Aumento delle pensioni, appuntamento a dicembre 2023. Slitta di un mese l’adeguamento degli assegni Inps in base alla revisione del meccanismo di perequazione. Mentre nei giorni scorsi sembrava che il Governo avrebbe anticipato a novembre. Ma il tempo passa, decisioni definitive non arrivano e allora sembra oramai scontato un rinvio a dicembre.
Ad ogni modo si tratterà di un’anticipazione sulla tabella di marcia poichè il conguaglio sulla rivalutazione viene di solito effettuato a gennaio.
Pensioni 2023, Aumento 0,8%
Gli assegni pensionistici avranno un aumento dello 0,8%. Si tratta della differenza tra la rivalutazione attuata per il 2023 pari al 7,3% e l’inflazione effettivamente registrata nello stesso anno pari all’8,1%.
La perequazione attesa per il mese di dicembre 2023 è dello 0,8%. L’anticipazione dell’erogazione dell’aumento non è stata ancora formalizzata. La decisione da parte del Governo è ancora in via di valutazione e potrebbe essere presa con un Decreto, già ribattezzato “Decreto Anticipi”.
La rivalutazione riguarderà tutti gli assegni pensionistici. Tuttavia, le pensioni che non superano di 4 volte il trattamento minimo (quindi 2.100 euro circa) avranno un adeguamento inferiore al 100% del tasso di perequazione. Insomma lo 0,8% per queste pensioni non sarà applicato per intero.