Con l’aumento del 6% per gli stipendi dei dipendenti pubblici ci saranno 170 euro in più sul Cedolino NoiPA.
E’ l’esito degli ultimi provvedimenti governativi, testo della Manovra di Bilancio e Decreto Anticipi, che insieme hanno rifinanziato i rinnovi contrattuali per il pubblico impiego.
La conferma è arrivata ieri dal Ministro per la Pubblica Amministrazione Paolo Zangrillo, dopo le anticipazioni dello stesso esponente di Forza Italia, nei giorni scorsi sui giornali. “I conteggi sono ancora in corso – aveva detto – , ma siamo su un valore che si avvicina al 6%.”
Stipendio Statali 2024, chi ha la priorità?
I dipendenti pubblici potranno contare su nuovi aumenti stipendiali con i rinnovi contrattuali per il triennio 2022-2024. Anche se restano ancora alcune code contrattuali per il triennio precedente: 2019-2021 (dirigenti Funzioni locali, Palazzo Chigi e completamento dell’erogazione del CCNL Istruzione e Ricerca). E i sindacati sono sul piede di guerra perchè sostengono che le risorse sono insufficienti.
Quando ci saranno i nuovo aumenti per i rinnovi dei contratti collettivi del pubblico impiego? Tutto è spostato al 2024. L’avvio ai rinnovi dovrà essere sancito con una direttiva e atti di indirizzo da parte del Ministero della Pubblica Amministrazione.
I rinnovi dei contratti dei dipendenti pubblici nel 2024 seguiranno anche delle priorità. Precise indicazioni politiche che vogliono che Aran e sindacati firmino contratti prima di altri. I rinnovi contrattuali che hanno la priorità nel 2024, secondo quanto indicato dalla Nadef e dalle dichiarazioni politiche, sono Sicurezza e Sanità. Senza però trascurare i Dipendenti degli Enti locali, fa sapere il Ministro Zangrillo, poichè non avranno l’aggiornamento dell’IVC in erogazione a dicembre 2023.