HomeEvidenzaSmart Working, la proroga al 30 giugno 2024 è possibile

Smart Working, la proroga al 30 giugno 2024 è possibile

Potrebbero esserci presto delle novità per i lavoratori in smart working. Il decreto proroghe fiscali del 29 settembre ha concesso ai lavoratori super fragili (affetti da patologie croniche con scarso compenso clinico e con particolare connotazione di gravità) o con figli sotto i 14 anni la possibilità di lavorare da casa fino al prossimo 31 dicembre, prorogando dunque di 3 mesi l’iniziale scadenza del 30 settembre.

Adesso, un emendamento presentato in Commissione Finanze e tesoro del Senato intende prorogare nuovamente la scadenza.

Smart Working figli under 14: la novità

Attualmente ai genitori lavoratori dipendenti del settore privato con almeno un figlio minore sotto i 14 anni è riconosciuto, fino al 31 dicembre 2023, il diritto a svolgere la prestazione di lavoro in modalità da remoto. Successivamente, la proroga dello smart working è arrivata anche per i dipendenti statali, ma solo se in condizione di grave fragilità.

Adesso sembra che sia pronta una nuova proroga: tra i numerosi emendamenti presentati al disegno di legge di conversione del decreto proroghe fiscali, infatti, vi è anche la proposta di spostare al 30 giugno 2024 il termine di riconoscimento del diritto allo smart working.

Tale proroga riguarderebbe comunque esclusivamente i genitori con figli under 14, quindi solo i lavoratori del settore privato.

Secondo quanto si apprende da fonti vicine al Parlamento, l’emendamento ha superato il vaglio di legittimità e sarà ora sottoposto all’esame della Commissione per la sua possibile approvazione.

Il disegno di legge è atteso in Aula al Senato la settimana del 7 novembre 2023 e, se approvato, passerà alla Camera.

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