Il 15 novembre 2023 NoiPA ha ultimato le operazioni di inserimento dell’anticipo del contratto 2022-2024 (Anticipo IVC).
Poiché le operazioni di inserimento dati sono state concluse, possiamo finalmente catalogare tutte le categorie dei dipendenti che sono state escluse.
Acconto I.V.C.: chi sono gli esclusi del Comparto Scuola?
Da un’analisi delle prime elaborazioni risultano escluse le seguenti categorie del comparto Scuola:
- supplenti brevi – per chi è titolare di un contratto a scadenza breve, non è possibile erogare gli anticipi senza il rischio di provocare indebiti pagamenti.
- supplenti temporanei – la stessa ragione vale per questa tipologia di personale, molto più facile gestire l’acconto mese per mese.
- supplenti annuali – si tratta del personale con scadenza contratto al 31 agosto ma, con una stabilità lavorativa maggiore.
- insegnanti di religione a tempo determinato – in questo caso avevamo preventivato una possibile erogazione per il fatto che si trovano in una posizione “ibrida”, cioè sono titolari di contratto a tempo determinato con ricostruzione di carriera. C’è però da dire che, negli ultimi anni, si è assistito ad una limitazione dei diritti a questa tipologia di lavoratori che sono ormai gestiti in cooperazione applicativa dai singoli Istituti Scolastici.
- insegnanti assunti con anno di formazione e prova – essendo titolari di contratto a tempo determinato, non sono rientrati nell’emissione dell’anticipo.
- personale di ruolo con contratto a tempo determinato – anche questa tipologia di personale, sebbene con contratto a tempo indeterminato, non è stato attribuito l’anticipo.
Gli esclusi tra il personale delle Funzioni Centrali
Tutti i giovani assunti con i fondi del PNRR sono esclusi dall’anticipo in quanto titolari a tempo determinato.
Si tratta in gran parte dei 15 mila giovani assunti presso i Tribunali.
C’è da dire, tuttavia, che chi non riceverà l’anticipo percepirà comunque l’indennità vacanza contrattuale mese per mese.