HomeEvidenzaRdC novembre 2023, le date della ricarica: cosa cambia

RdC novembre 2023, le date della ricarica: cosa cambia

RdC novembre 2023, la ricarica del Reddito di Cittadinanza è alle porte e interesserà particolari categorie di percettori. A partire da agosto scorso la platea di beneficiari del RdC è cambiata notevolmente e a fine novembre ci saranno cambiamenti ancora più importanti.

Ma prima di capire cosa cambia a novembre, vediamo quando arriverà la prossima ricarica.

RdC novembre 2023, quando arriva la ricarica?

I giorni di pagamento del Reddito di Cittadinanza sono prefissati. Chi è in regola con gli accrediti, riceverà la ricarica lunedì 27 novembre.

A effettuare la ricarica materiale sarà Poste Italiane, che potrà essere puntuale solo se INPS libererà le somme per tempo venerdì 24 novembre. Per far fronte al weekend, infatti, bisogna che INPS avvii le lavorazioni con un giorno di anticipo rispetto al solito: non il 25, come fa sempre, che a novembre è sabato, bensì appunto il 24.

RdC, cosa cambia a novembre?

A ricevere il pagamento RdC di novembre non sono rimaste in molte famiglie. Da agosto, infatti, la platea è diminuita per gli effetti della Legge di Bilancio 2023. A ricevere RdC a novembre saranno le famiglie:

  • in cui c’è almeno un soggetto ritenuto non occupabile, perché:
    • disabile;
    • minorenne;
    • over 60;
    • preso in carico dai servizi sociali;
  • che ancora non hanno riscosso 7 mensilità nel 2023.

Visto che il Reddito di Cittadinanza decade definitivamente a dicembre per tutte le famiglie, indistintamente dalle caratteristiche dei componenti, la ricarica RdC di novembre sarà la penultima.

Sarà l’ultima, invece, nelle famiglie composte da soli soggetti occupabili che a novembre riscuotono la settima ricarica dell’anno. Se la settima è arrivata a ottobre, RdC a novembre non arriverà.

Ricordiamo che il 30 novembre scade il termine per la comunicazione a INPS dell’avvenuta presa in carico da parte dei servizi sociali del soggetto fragile. Pertanto, se entro una settimana l’operatore sociale non farà sapere a INPS che il soggetto è stato preso in carico, la famiglia in cui questi risiede incapperà nella sospensione del RdC prima di dicembre.

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