HomeEconomia & LavoroRdC, meno di 500 i percettori assunti in 3 anni: le ragioni

RdC, meno di 500 i percettori assunti in 3 anni: le ragioni

Reddito di Cittadinanza, i percettori del RdC assunti in 3 anni sono stati solo 484: una media di 161 percettori RdC assunti all’anno.

Un flop fragoroso che conferma il fallimento delle politiche attive connesse alla percezione del sussidio, introdotto nel 2019 dal Governo Conte e che tramonterà definitivamente il prossimo dicembre.

RdC, pochissimi percettori assunti in 3 anni

I dati (tragici) sono dell’Osservatorio sulle Politiche Occupazione dell’INPS, che ha registrato come in 3 anni i percettori del Reddito di Cittadinanza assunti siano stati nemmeno 500. In totale, infatti, i contratti di lavoro stipulati con percettori del RdC sono stati 484, così suddivisi:

  • 38 nel 2020;
  • 139 nel 2021;
  • 207 nel 2022.

Ha dunque riscosso uno scarsissimo successo l’incentivo pensato per convincere le aziende ad assumere i percettori del RdC. Tale incentivo consiste in uno sgravio contributivo della durata pari alla differenza tra 18 mensilità (la durata del RdC) e le mensilità già godute dal beneficiario del sussidio fino alla data di assunzione, con una copertura minima di 5 mensilità.

Inoltre, quando l’assunzione del beneficiario del RdC è collegata a un’attività lavorativa coerente con il percorso formativo seguito in base al patto di formazione stipulato tra gli enti di formazione e i CpI o le agenzie per il lavoro, una metà dell’incentivo è attribuita, sempre in forma di sgravio contributivo, all’ente di formazione accreditato che ha garantito al lavoratore assunto il percorso formativo, mentre l’altra metà va al datore di lavoro.

Se l’incentivo non ha funzionato significa che la causa delle poche assunzioni va riscontrata da un’altra parte. Probabilmente, nel basso livello di formazione e scolarizzazione dei percettori del Reddito di Cittadinanza. Fatto dimostrato anche dai profili dei richiedenti il Supporto per la Formazione e il Lavoro, il sussidio che ha sostituito RdC nelle famiglie composte da soggetti tra i 18 e i 59 anni immediatamente occupabili. Quasi la metà di coloro che hanno caricato il proprio CV sulla piattaforma SIISL (quella usata per fare domanda di SFL), infatti, ha solo la licenzia media.

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