Assegno Unico pagato su RdC, l’accredito di novembre ma relativo a ottobre è arrivato non senza qualche brutta sorpresa per i percettori.
Il pagamento è arrivato puntuale lo scorso martedì 28 novembre, tuttavia qualche percettore ha trovato una cifra inferiore rispetto a quella spettante. Una circostanza che già si era verificata con il pagamento dell’Assegno Unico su IBAN e che ora sembra ripetersi anche con l’integrazione del RdC.
Assegno Unico novembre ridotto anche su RdC: i motivi
Il pagamento dell’Assegno Unico di novembre ha dato qualche pensiero ai percettori interessati, che in alcuni casi hanno ricevuto l’importo spettante per un solo figlio, e non per tutti quelli a carico. INPS ha ammesso le sue colpe e ha promesso che provvederà a recuperare le cifre mancanti a dicembre.
A distanza di qualche ora, lo stesso problema si è presentato per i nuclei familiari percettori di Reddito di Cittadinanza in cui ci sono figli interessati dall’Assegno Unico. Anche in questi casi, una buona fetta delle famiglie ha riscosso una cifra inferiore a quella solita.
La dimostrazione giunge proprio da uno di loro:
Per un figlio minorenne INPS riconosce 189,20 euro di Assegno Unico mensile. L’importo riconosciuto ai percettori di RdC è più basso, tuttavia in alcuni casi si sono registrati tagli eccessivi. Dovuti anche al fatto che INPS ha pagato solo un figlio a carico, e non la totalità. Lo stesso problema che, come detto, si è presentato anche per l’Assegno Unico su IBAN.
Nelle ultime ore INPS ha fatto sapere che recupererà le cifre non pagate con la prossima tornata di accrediti, quelli di dicembre. Logico pensare che si comporterà allo stesso modo con i pagamenti integrati al Reddito di Cittadinanza, che arriveranno sulla Carta RdC.