La Tredicesima mensilità in arrivo per milioni di lavoratori dipendenti sarà più bassa della Dodicesima mensilità, quella di dicembre. Parliamo ovviamente dell’importno netto.
Alla base di questa differenziazione ci sono le previsioni della legge di Bilancio 2023 e il Decreto Lavoro. Vediamo i dettagli.
Stipendio di dicembre 2023 con Bonus Meloni
In altri termini l’importo della Tredicesima genera un imponibile previdenziale lordo sul quale non si applica l’esonero contributivo. Quel beneficio che riduce i versamenti a Inps e fa salire l’importo netto del lavoratore.
Sullo stipendio di dicembre si applica invece il Bonus Meloni, l’esonero che porta il nome della premier Giorgia Meloni che lo ha fortemente sponsorizzato, lanciato dalla Legge di Bilancio 2023 e poi rafforzato dal Decreto Lavoro.
La normativa lo riserva nella “misura piena” per le mensilità fino alla 12a. Il Bonus non spetta a tutti ma solo a chi rientra in alcune fasce reddituali mensili:
- Fino a 1.923 euro mensili l’esonero dai contributi è del 7%;
- Fino a 2.692 euro mensili l’esonero dei contributi è del 6%.
L’importo massimo fruibile, solo per chi si colloca nella fascia reddituale più alta (2.692 euro appunto) è di 161,52 euro al lordo delle ritenute fiscali. L’importo netto del Bonus quindi sarà più basso. Con buona pace di chi, da mesi per acchiappare consensi e click, continua a sostenere che il Bonus è pari a 200 euro…..
Tredicesima 2023 senza Bonus Meloni
La Tredicesima mensilità viene erogata nel mese di dicembre in occasione della festività natalizia. I lavoratori possono ricevere l’importo insieme alla mensilità ordinaria di dicembre (come accade per i dipendenti pubblici e una parte di quelli del privato), cioè nello stesso cedolino. Oppure con un cedolino emesso a parte, questo avviene per i dipendenti delle aziende del settore privato.
Ma al di là di dove sia collocata la Tredicesima, su di essa non si applica il Bonus Meloni. Stiamo parlando dell’esonero contributivo del 6-7%. Più esattamente viene applicata nella misura ridotta prevista dal primo dei due provvedimenti e precisamente:
- Fino a 1.923 euro mensili l’esonero dai contributi è del 3%;
- Fino a 2.692 euro mensili l’esonero dei contributi è del 2%.
Il beneficio sulla Tredicesima sarà quindi più basso rispetto a quello che emerge dall’applicazione del Bonus Meloni (pieno, 6 o 7%) sulla mensilità stipendiale di dicembre. Parliamo di un beneficio massimo di 53,84 euro, al lordo delle ritenute fiscali, per chi raggiunge con la Tredicesima la soglia massima di 2.692 euro.