HomeEvidenzaAssegno Unico 2024 sale a 200 euro e aumenta anche l'ISEE

Assegno Unico 2024 sale a 200 euro e aumenta anche l’ISEE

Assegno Unico, nel 2024 la prestazione per i figli a carico toccherà i 200 euro di importo mensile. Questo grazie all’adeguamento degli importi dell’Assegno Unico al costo della vita, come stabilito a suo tempo dal Dlgs 230/2021.

Ma ad aumentare non sarà solo la quota mensile a cui si potrò aspirare. Per lo stesso meccanismo di adeguamento all’inflazione, aumenta anche la soglia ISEE con la quale si potrà accedere all’importo massimo. Vediamo di che aumenti si tratta.

Assegno Unico 2024, nuovi importi e ISEE

Ogni anno le prestazioni previdenziali vengono adeguate al costo della vita, subendo conseguenti aumenti o tagli a seconda dell’andamento dell’inflazione. Il nuovo tasso di rivalutazione, che si applicherà a partire da gennaio 2024 e per tutte le mensilità a seguire, al momento non è ancora noto. Comunque non dovrebbe essere dissimile alla percentuale di variazione definita per il calcolo della perequazione delle pensioni, attestata in misura pari al 5,4% dal 1° gennaio 2024 con un decreto del MEF del 27 novembre scorso.

Con una rapida operazione, Il Sole 24 Ore di lunedì 11 dicembre ha calcolato l’aumento dell’Assegno Unico nel 2024 applicando la rivalutazione del 5,4%.

«Oggi gli importi dell’Assegno Unico variano dalla quota minima di circa 54 euro al mese a quella massima di 189,20 euro per ogni figlio. Applicando il tasso del 5,4% già deciso per le pensioni (quello ufficiale verrà deciso a gennaio), l’importo minimo salirà a 57,20 euro e quello massimo a 199,40 (+10 euro)» scrive il quotidiano.

Un aumento che nei casi di ISEE più basso può arrivare fino a 10 euro al mese, per un totale di circa 120 euro l’anno: una mensilità in più, in pratica.

E proprio riguardo all’ISEE arrivano altre importanti novità. Anche l’ISEE sarà rivalutato all’inflazione. L’importo massimo scatterà per le famiglie con ISEE sotto i 17.090,61 euro (rispetto agli attuali 16.215 euro): raggiungerà quindi una platea più ampia di percettori. Allo stesso modo, aumenta anche la soglia sopra la quale si accede all’importo minimo: la quota minima mensile scatterà sopra i 45.575 euro di ISEE.

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