Il momento più importante dell’anno è giunto. Oggi, 15 Dicembre 2023, NoiPA ha messo in pagamento gli stipendi con la tredicesima maturata nel 2023. Vediamo di cosa si tratta e cosa controllare.
Le operazioni di accredito sui conti correnti sono iniziate di buon mattino verso le ore 5.00 di oggi.
Ricordiamo che alcune categorie del Comparto Scuola, come l’AFAM vedrà un doppio accredito:
- rata ordinaria di dicembre,
- cedolino con le competenze del FIS per la Scuola
- oppure Fondo Unico o Fondo Risorse Decentrate per i ministeriali.
- oppure incentivo per i dipendenti dei Conservatori.
Ecco un cedolino di un insegnante di scuola primaria:
Insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria delusi. Perché?
Molti insegnanti di scuola dell’infanzia e primaria ci hanno contattati delusi perché in alcuni portali web era apparsa la notizia che il pagamento della tredicesima mensilità sarebbe stato il 14 dicembre.
In effetti in molti portali risultano queste informazioni non corrette: “Per i dipendenti statali, le date sono stabilite dall’allegato 1 del decreto legge 350/2001.
Il decreto legge 350/2001 non regola il pagamento delle competenze dei lavoratori dello Stato ma ha regolato il pagamento degli stipendi nel mese di dicembre 2001, prima del passaggio dalla Lira all’Euro. In particolare ha disposto che nel mese di dicembre 2001 il pagamento di stipendio e tredicesima fosse anticipato al 7 dicembre 2001. C’è scritto chiaramente. Basterebbe leggere.
Infatti, l’art. 2 comma 9 del DL 350/2001 così dispone:
In deroga alle disposizioni recate dall’articolo 6 della legge 14 aprile 1977, n. 112, e dal decreto-legge 9 dicembre 1977, n. 892, convertito dalla legge 3 febbraio 1978, n. 23, ed a quelle contenute nell’allegato al decreto del Ministro del tesoro in data 4 aprile 1995, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 97 del 27 aprile 1995, per l’anno 2001 [lo stipendio e la tredicesima mensilità dovuti] al personale statale possono essere corrisposti a decorrere dal 7 dicembre sulla base degli scaglionamenti stabiliti in apposito calendario predisposto dal Ministero dell’economia e delle finanze, d’intesa con la Banca d’Italia, da pubblicarsi nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana.
La notizia che è apparsa circa le date di accredito è la seguente
- 14 dicembre: per insegnanti delle scuole dell’infanzia e primaria;
- 16 dicembre: per il personale insegnante supplente temporaneo;
- 15 dicembre: per il personale gestito dalle direzioni provinciali del Tesoro con ruoli di spesa fissa;
- 16 dicembre: per gli altri dipendenti pubblici.
Non si tratta di una fake news ma si tratta di una norma superata. Le date di accredito dello stipendio sono state infatti determinate dal Decreto del Ministro del Tesoro del 4 aprile 1995.
In quel tempo gli insegnanti elementari erano retribuiti dai Provveditorati agli Studi, tuttavia, a partire dal 1° settembre 1995, tutto il personale scolastico passo sotto l’amministrazione delle Direzioni Provinciali del Tesoro.
NoiPA è l’erede delle Direzioni Provinciali del Tesoro – che sono state soppresse il 1° marzo 2011 dopo aver mutato il nome in Direzioni Provinciali dei Servizi Vari e Direzioni Territoriali del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
Cosa devono controllare gli amministrati NoiPA?
Gli amministrati NoiPA devono controllare prima di tutto che il codice iban riportato sul conto corrente sia il proprio. Non sono rare le situazioni nelle quali qualche dipendente accredita lo stipendio a soggetti diversi. In questo caso, lo stipendio non viene accreditato.
In alcune situazioni può accadere che, per errori di digitazione o per casi di omonimia o omocodia, le coordinate bancarie vengano inavvertitamente variate.
In altri casistiche può accadere che il dipendente chiuda improvvisamente il conto corrente nell’erronea convinzione che la variazione su NoiPA sia immediata.