Il dipendente in congedo biennale ai sensi dell’art. 42 del D.Lgs. 151/2001 ha diritto all’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale?
Durante il congedo biennale L. 104 spetta un’indennità
Innanzitutto bisogna dire che il Congedo Straordinario spetta a tutti i lavoratori, pubblici o privati, in caso di familiare con disabilità grave (art. 3 comma 3 Legge 104/1992). Dura complessivamente due anni (730 giorni) – che si possono usufruire anche non continuamente – è destinato all’assistenza dei familiari disabili ed è retribuito in base all’ultimo stipendio del mese precedente la richiesta.
In questa tabella mettiamo a confronto lo stipendio con l’indennità, evidenziando il trattamento previdenziale.
Ecco riassunte tutte le varianti possibili
Possiamo schematizzare tutte le variabili possibili per stabilire se a un dipendente spetti, o meno, l’anticipo dell’indennità vacanza contrattuale.
Nel cedolino dello stipendio che abbiamo riportato nell’immagine sotto, relativo a dicembre 2023, possiamo notare come l’anticipo dell’acconto contratto 2022-2024 (o anticipo IVC) non sia presente.
Il motivo dipende dal fatto che nel cedolino c’è solo l’indennità e non c’è la voce “stipendio”.
La dipendente infatti, è in congedo biennale per tutto il mese di dicembre. Ma cosa sarebbe successo se la dipendente avesse lavorato?
Ecco tutte le variabili possibili:
- Il dipendente è in congedo biennale tutto il mese di dicembre 2023: non spetta l’anticipo dell’acconto del contratto 2022-2024;
- Il dipendente è in congedo biennale parzialmente fino (ad es.) al 15 dicembre: al dipendente spettano 16/30 dell’ anticipo.
- Il dipendente è in congedo biennale parzialmente (ad es.) dal 15 dicembre: al dipendente spettano 14/30 dell’anticipo.
In sede di applicazione del futuro contratto, sarà effettuato il conguaglio definitivo.