Dicembre è agli sgoccioli e INPS deve concludere nel più breve tempo possibile alcune pratiche: come quelle dei pagamenti di NASpI, Assegno Unico e trattamento integrativo per esempio, che una parte dei beneficiari sta ancora aspettando.
NASpI dicembre in ritardo, INPS quando paga?
Gli accrediti della NASpI di dicembre, ma relativa a novembre, in alcuni casi si stanno facendo attendere. Tra oggi e domani INPS terminerà i pagamenti dell’indennità di disoccupazione di dicembre, così da potersi poi dedicare completamente alle lavorazioni della NASpI di gennaio, competenza dicembre. NASpI di gennaio che arriverà senza problemi se il beneficiario ha comunicato a INPS il reddito presunto 2024.
Nelle prossime 48 ore l’Istituto Previdenziale dovrebbe chiudere definitivamente la pratica NASpI 2023.
Assegno Unico INPS su IBAN e su RdC
INPS si deve spicciare anche per quanto riguarda gli ultimi pagamenti dell’Assegno Unico, sia su RdC che su IBAN. Affinché non diventino somme arretrate, occorre infatti che INPS eroghi la quota per i figli a carico entro il 31 dicembre.
Chi attende l’integrazione al Reddito di Cittadinanza riceverà la somma spettante sulla Carta RdC fino a febbraio 2024 (quindi anche dopo l’abolizione del sussidio), a meno che non abbia presentato domanda di Assegno Unico a INPS. Chi non riceve il RdC, invece, da sempre riscuote il pagamento dell’Assegno Unico su IBAN. In particolare, a fine mese ricevono la somma spettante coloro che hanno subito variazioni di importo rispetto al mese precedente, oppure coloro che riscuotono l’Assegno Unico per la prima volta.
Bonus Ex Renzi agricoli, quando arriva?
Alcuni titolari di indennità di disoccupazione agricola stanno ancora aspettando il Bonus Ex Renzi, noto anche come trattamento integrativo. Se i percettori di NASpI lo ricevono mensilmente e tra loro non si registrano particolari ritardi nell’accredito, i braccianti agricoli ricevono più mensilità insieme: per questo motivo il pagamento supera i canonici 100 euro.
Ma una parte degli agricoli lamenta di non aver ancora ricevuto la somma spettante. L’auspicio è che INPS riesca a emettere le ultime erogazioni tra oggi e domani. Altrimenti, sarà inevitabile uno slittamento dei pagamenti a gennaio 2024. In ogni caso, anche se il pagamento non lo si dovesse ricevere mai, non c’è da preoccuparsi: il trattamento integrativo si può recuperare presentando il modello 730.