Gli accrediti della NASpI, l’indennità di disoccupazione che spetta a chi ha perso involontariamente il lavoro, partiranno la prossima settimana. Adesso che sui Fascicoli Previdenziali di una parte dei percettori interessati è uscita la prima data di pagamento, c’è l’ufficialità.
Vediamo qual è il giorno da cerchiare sul calendario.
NASpI gennaio 2024, le date INPS
Le lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI partono sempre il 1° giorno del mese o l’ultimo del precedente, a meno che questo non sia festivo. Capodanno è sempre festivo, pertanto a gennaio sono slittate di qualche giorno: le prime lavorazioni INPS ci sono state intorno al 4 gennaio, come già successo nel 2023.
Qualcuno però ha dovuto attendere anche qualche altro giorno. Questo accade perché le lavorazioni della NASpI non sono centralizzate, bensì effettuate dalle strutture locali INPS: le tempistiche delle operazioni variano pertanto da zona a zona. Le sedi più oberate di lavoro, per esempio (spesso quelle delle grandi città), potrebbero impiegare più tempo per prendere in carico le pratiche e lavorarle e far quindi ritardare le operazioni.
In ogni caso, passata l’Epifania, più o meno ovunque la situazione si è sbloccata e qualche ora fa, sui Fascicoli Previdenziali e sull’app INPS di una parte dei beneficiari, è uscita la prima data di pagamento della NASpI di gennaio, ma relativa a dicembre:
I pagamenti dell’indennità di disoccupazione NASpI partiranno lunedì 15 gennaio, anche nel caso in cui la data comparsa sul Fascicolo o sull’app sia quella del 14 gennaio (che è domenica, giorno non utile per l’accredito). Come detto prima, non è detto che la data sia la stessa per tutti: alcuni beneficiari potrebbero essere costretti ad attendere qualche giorno in più.
Ricordiamo che a partire dal mese di febbraio, quei percettori che non comunicano a INPS il reddito presunto 2024, anche se pari a 0, incapperanno nella sospensione del sussidio. Per farlo occorre compilare il Modello NASpI Com SR 161 e inviarlo all’Istituto Previdenziale entro e non oltre il prossimo 31 gennaio.