HomeEvidenzaStipendi NoiPA, a gennaio arrivano questi Arretrati

Stipendi NoiPA, a gennaio arrivano questi Arretrati

Nei cedolini Stipendi emessi da NoiPA, a gennaio 2024, ci saranno arretrati?

E’ questa la domanda che alcuni nostri lettori si sono posti confrontando il netto dello stipendio di gennaio 2024 con quello dell’omologo mese del 2023.

In quasi tutti i cedolini sarà presente la voce “arretrati”

In quasi tutti i cedolini di gennaio 2024 sarà presente la voce arretrati.

Gli arretrati riguardano tutti coloro che, nel mese di dicembre, avevano un imponibile previdenziale inferiore a 2692 euro (al netto di anticipo e tredicesima).

Si tratta quindi del cosiddetto “bonus Meloni“, vale a dire un rimborso dei contributi previdenziali pari al 6/7% a carico del lavoratore che, anche se rimborsati, vengono riconosciuti in via figurativa.

Se i contributi non fossero riconosciuti in via figurativa, le future pensioni, con un minor gettito contributivo, sarebbero calcolate in misura inferiore.

Ecco un fac simile di un cedolino di gennaio dove è presente la voce “arretrati” relativa al rimborso contributivo.

Stipendi di gennaio: aumenti veri o stipendi “dopati”?

Rispetto a gennaio dell’anno scorso, la differenza netta risulta incrementata anche di 180 euro. Per quale motivo?

In realtà, rispetto all’anno scorso, gli stipendi non hanno avuto alcun aumento, anzi, manca una voce stipendiale, quella dell’assegno temporaneo accessorio del 1,5%.

Per quanto l’anticipo del contratto 2022/2024, tale voce, nel mese di gennaio, è presente solo nei cedolini del personale a tempo determinato in quanto il personale a tempo indeterminato ha già percepito tutto l’anticipo per l’intero anno 2024.

L’incremento dipende quindi da una misura provvisoria: la decontribuzione del 6% e del 7% che nel mese di gennaio appare molto evidente per la mancanza delle addizionali irpef.

La decontribuzione (o bonus Meloni) è una misura provvisoria che è stata finanziata solo per tutto l’anno 2024.

In caso di mancato rinnovo del provvedimento per l’anno 2025 sommato al possibile mancato rinnovo contrattuale gli stipendi potrebbero diminuire fino a 180 euro netti.

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