Per presentare domanda di Assegno di Inclusione occorre possedere tutti i requisiti. Quelli soggettivi dicono che nel nucleo deve esserci almeno una persona che sia:
- minorenne;
- disabile;
- più di 60 anni:
- svantaggiato secondo una delle 9 definizioni individuate dal Ministero del Lavoro.
Soggetti in condizione di Svantaggio e Presa in Carico dei Servizi sociali
La condizione di svantaggio deve essere attestata dai Servizi Sociali su appositi Moduli previsti dal Ministero del Lavoro con il Decreto 29 dicembre 2023, che poi saranno utili al Patronato o al richiedente in fase di presentazione della domanda AdI sul sito Inps.
E’ molto importante sapere che il Ministero del Lavoro ha anche precisato che:
- la presa in carico e il progetto personalizzato devono essere precedenti alla domanda di Assegno di Inclusione;
- la presa in carico realizzata durante il periodo di fruizione del Reddito di Cittadinanza non è valida anche ai fini dell’ottenimento dell’Assegno di Inclusione.
E succede così che centinaia di migliaia di soggetti, molti dei quali ex percettori RdC, si trovano spaesati e disorientati in queste settimane, senza una ‘bussola’. Sono settimane di confusione intorno alla nuova normativa che mette in difficoltà perfino gli operatori di patronato e finanche i servizi sociali, che da giorni tengono ferme le attività in tutta Italia in attesa di maggiori chiarimenti intepretativi.
Richiedere la valutazione della propria condizione di Svantaggio si può: il Modulo
Nel frattempo il tempo passa e in molti si sono visti respingere o bloccare le domande Inps. E c’è già chi medita di ripresentare una nuova domanda. Ma per farlo occorre avere i requisiti. Tra questi ci può essere l’Attestazione della condizione di Svantaggio che va inserita in uno specifico passaggio della procedura Inps.
In attesa che qualcosa si sblocchi e che i Servizi sociali del Comune (o di eventuali altri enti preposti), è possibile comunque fare qualcosa: scrivere.
Mandare una richiesta in cui si chiede formalmente che la propria condizione di svantaggio venga valutata ai fini di un’eventuale presa in carico da parte dei Servizi Sociali.
TuttoLavoro24.it ha preparato un Modulo di Richiesta di 21 pagine, che va debitamente compilato e indirizzato al Servizio sociale competente per ambito territoriale.
Il Modulo contiene tutte le indicazioni normative utili, comprensive di allegati, che servono a motivare la legittimità e la necessità della richiesta ai fini dell’ottenimento dell’Assegno di Inclusione. Occorre anche indicare a quale delle 9 categorie svantaggiate si ritiene di appartenere. Il modulo può essere consegnato a mano, via PEC o raccomandata a/r.
Il Modulo deve intendersi come pro-forma, quindi può essere modificato dal richiedente. E’ consigliabile farsi assistere da un Patronato o da un CAF.
ATTENZIONE. E’ importante sapere che presentare una richiesta non dà diritto ad un esito positivo. Ma costituisce una prima istanza per una valutazione. I Servizi Sociali procederanno all’accoglimento solo in presenza dei requisiti di legge e norme amministrative.