L’ISEE 2024 è salito in maniera esponenziale per molte famiglie pur non avendo prodotto redditi o beni particolarmente rilevanti? E’ possibile, perchè a portare in alto l’ISEE quest’anno è stato l’Assegno Unico per i figli a carico.
L’Assegno Unico incide sull’ISEE
La misura universalistica introdotta durante il Governo Draghi, a partire da marzo 2022, incide in particolare sull’Indicatore della situazione reddituale (ISR) utile al calcolo finale del valore ISEE. Ne segue un esempio:
Essendo stato introdotto nel 2022, è il primo anno che l’Assegno entra nel calcolo ISEE di milioni di famiglie. L’indicatore infatti tiene conto della situazione patrimoniale e reddituale di due anni prima.
La conseguenza è che molti nuclei familiari quest’anno rimarranno fuori da diversi sussidi e prestazioni sociali, come l’Assegno di Inclusione, Carta Acquisti, Carta Dedicata a Te, Bonus Bollette, ecc. E non è tutto. Un ISEE più alto influisce anche sull’importo erogato da Inps del nuovo Assegno Unico Figli per il 2024.
La promessa del Governo con la Viceministra Maria Teresa Bellucci
La questione non è affatto di secondo ordine e ha richiamato oramai da tempo l’attenzione di sindacati, CAF e associazioni a tutela delle famiglie che chiedono una correzione delle norme.
”E’ certamente intenzione del governo intervenire sull’ISEE per rendere questo strumento più capace di valutare la reale situazione economica delle famiglie”, ha garantito la Vicemistra del Lavoro Maria Teresa Bellucci.
Dunque la macchina politica si è messa in movimento per correggere il DPCM n. 159 del 2013, che stabilisce il Regolamento ISEE. Dovranno quindi essere valutati effetti e ricadute, anche sul Bilancio dello Stato. I tempi non sono brevi e la sensazione è che per il 2024 i giochi siano chiusi.