Cosa c’è nell’agenda INPS di oggi martedì 6 febbraio? L’Istituto Previdenziale è a lavoro sull’indennità di disoccupazione NASpI e sull’Assegno Unico. Si attende, infine, che liberi le somme che consentiranno a Poste Italiane di ricaricare la Carta Acquisti.
NASpI 2024, in agenda le lavorazioni INPS
Continuano le lavorazioni e le disposizioni di pagamento dell’indennità di disoccupazione NASpI. Andranno avanti per tutta la settimana.
La competenza è quella di gennaio visto che la NASpI arriva sempre il mese dopo a quello a cui fa riferimento. Qualcuno ha già la disposizione di pagamento e sa già quando riceverà l’importo, altri invece sono ancora in attesa che INPS avvii la lavorazione. Questo accade perché le lavorazioni della NASpI non sono centralizzate, bensì gestite dalle sedi INPS sparse sul territorio. Ogni struttura può quindi adottare una procedura diversa, che comporta delle differenze nelle tempistiche degli accrediti.
In queste ore comunque dovrebbero uscire delle nuove date di pagamento della NASpI relativa a gennaio.
Carta Acquisti, quando arriva la prima ricarica?
Molta attesa ruota intorno alla Carta Acquisti. La prima ricarica dell’anno potrebbe arrivare da un momento all’altro: sarà un SMS ad avvertire dell’avvenuto pagamento.
La ricarica ha un valore di 80 euro e copre il bimestre gennaio-febbraio. Di solito arriva nei mesi dispari, ma quella di gennaio slitta a febbraio per dare il tempo a tutti i beneficiari di rinnovare l’ISEE: nel 2024, infatti, la Carta Acquisti spetta solo se l’ISEE non supera gli 8.052,75 euro. Possono richiederla coloro che rispettano tale soglia ISEE, una serie di altri requisiti, e che hanno almeno 65 anni o un figlio sotto i 3 anni.
La somma è spendibile in farmacia, parafarmacia, per fare la spesa di generi alimentari di prima necessità e per pagare le bollette.
Assegno Unico, INPS quando lo mette in agenda?
Per avere l’Assegno Unico di febbraio bisogna attendere ancora un po’: i pagamenti non partiranno prima di metà mese. Tuttavia, in questi giorni potrebbero esserci le prime disposizioni di pagamento INPS. Occhio ai Fascicoli Previdenziali quindi, sui quali la data di accredito potrebbe presto comparire. Magari già da oggi, se INPS intende portarsi avanti col lavoro.
Ricordiamo che ormai non c’è più distinzione nella tempistica di accredito tra pagamenti su IBAN e su Carta RdC: le date comunicate da INPS nel messaggio n. 15 del 2 gennaio valgono per tutti. La differenza sta che gli ex percettori di RdC con figli a carico che ancora non hanno fatto domanda di Assegno Unico a INPS riceveranno la prestazione sulla Carta RdC (ma solo fino a febbraio), gli altri sull’IBAN.