Dopo la pubblicazione della circolare INPS n. 27 del 31 gennaio 2024, TuttoLavoro24.it si era posto la seguente domanda: come presentare la richiesta del bonus mamma?
Quattro le ipotesi per il pagamento del bonus ai dipendenti pubblici
Nell’articolo pubblicato lo scorso 2 febbraio, dopo aver premesso che il bonus mamma non sarà erogato nel mese di febbraio 2024, erano state formulate le seguenti quattro ipotesi circa il pagamento della decontribuzione:
- pagamento del bonus mamma da parte dell’INPS.
- presentazione della domanda all’ufficio personale del proprio ufficio;
- spedizione della domanda alle Ragionerie Territoriali dello Stato;
- inserimento della domanda direttamente sul portale NoiPA;
Tantissime le richieste di chiarimento inviate a NoiPA
Trattandosi di importi importanti, che rappresentano quasi il 10% dello stipendio, c’è molta impazienza da parte delle aventi diritto per il pagamento della decontribuzione.
NoiPA infatti, in questi giorni è stato letteralmente sommerso da richieste di informazioni sui tempi di pagamento.
Nel portale NoiPA, tuttavia, alcuna comunicazione ufficiale è apparsa ma alle richieste pervenute al servizio di assistenza è stata fornita questa risposta:
“Sono in corso le attività per l’adeguamento del sistema alla misura prevista dall’articolo 1, commi 180-182 (Decontribuzione delle lavoratrici con figli) della Legge di Bilancio 2024 e di interpretazione della relativa circolare INPS e le connesse modalità di attuazione. Sarà cura della scrivente Direzione informare le Amministrazioni circa gli adempimenti da assolvere per il corretto riconoscimento del beneficio.
Si precisa, infine, che la circolare attuativa dell’INPS è stata pubblicata solamente il 31 gennaio 2024”.
Per avere il Bonus Mamma è necessario inviare una comunicazione al datore di lavoro. E’ possibile scaricare il Modulo PDF gratuitamente cliccando qui.
La risposta di NoiPA va interpretata
Proviamo a interpretare la risposta di NoiPA.
NoiPA starebbe predisponendo l’adeguamento del sistema per l’attribuzione del beneficio ma, nello stesso tempo, ci sarebbero problemi di interpretazione della Circolare INPS.
Poiché da un punto di vista amministrativo la circolare è chiara, è possibile che le problematiche siano di carattere tecnico, vale a dire legate alla predisposizione della Denuncia Mensile Analitica (DMA) che mensilmente NoiPA presenta all’INPS.
Nel caso i problemi siano di questo tipo, il pagamento del bonus mamma potrebbe subire ritardi.