Saranno i redditi fino a 15.000 euro a beneficiare dell’agevolazione Irpef messa in campo dal Governo per spegnere le proteste degli agricoltori.
Lo prevede l’emendamento al Decreto Milleproroghe che i tecnici di Governo stanno mettendo a punto di in queste ore e che dovrà essere approvato nel giro di pochi giorni.
Irpef Agricola, esentati i redditi fino a 10.000 euro
Mentre i trattori animano la protesta in tutta Italia e da anni hanno accerchiato la Capitale e giovedì sono pronti a manifestare al Circo Massimo di Roma nella giornata del 15 febbraio, Meloni & C. provano da giorni a trovare una soluzione ad una delle principali ragioni della protesta. Quel ritorno all’obbligo di pagamento dell’Irpef sui redditi agrari e dominicali che il Governo Renzi di circa 10 anni fa aveva escluso per gli agricoltori.
Secondo l’emendamento in via d’uscita, il Governo sarebbe pronto a fare una parziale marcia indietro rispetto alla cancellazione dell’esenzione introdotta con la Manovra di Bilancio. Una marcia indietro che andrebbe a beneficio di 387.000 aziende e partite IVA, che rappresentanto più del 90% del totale.
La novità sarebbe un’esenzione dal pagamento dell’Irpef per i redditi agrari e dominicali fino a 10.000 euro, e la riduzione del 50% dell’importo da pagare per i redditi tra i 10.000 e i 15.000 euro.
I beneficiari
I beneficiari sarebbero solamente gli imprenditori agricoli professionali e i coltivatori diretti in forma individuale o in società semplice”, in linea con i recenti incentivi europei che prevono un sostegno solo per chi è iscritto alla previdenza agricola.
E non è tutto. Fonti governative fanno sapere di essere disponibili a rivedere anche i tempi di revisione dei veicoli agricoli immatricolati fino al 1984, con una proroga a fine 2024.
