HomeEvidenzaSFL 350€, INPS paga anche senza partecipare ai corsi

SFL 350€, INPS paga anche senza partecipare ai corsi

Una delle condizioni per accedere al Supporto Formazione e Lavoro (SFL) è quella di intraprendere un percorso di politica attiva del lavoro, prendendo parte a una delle attività che per legge danno diritto a un sostegno di 350 euro mensili.

Eppure, nella pratica sembra che le cose non stiano sempre così. Pare infatti che la partecipazione non sempre condizioni l’accesso al SFL. Vediamo meglio.

SFL, a quali condizioni spettano i 350 euro?

Il Supporto Formazione e Lavoro è una delle due misure che ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza. È quella che coinvolge i cittadini con un ISEE sotto i 6.000 euro tra i 18 e i 59 anni non disabili. In pratica, le persone che sono immediatamente occupabili.

Attivarsi nella ricerca di un impiego e acquisirne le competenze necessarie per trovarne uno è la condizione essenziale per accedere alla misura. Rispettare tutti i requisiti infatti non basta se non si partecipa a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.

È il decreto ministeriale n. 108/2023 a stabilirlo, all’articolo 4 (comma 4), nel quale si legge:

«In caso di partecipazione, a seguito della stipulazione del patto di servizio personalizzato, alle attività previste al comma 3, compresa l’iscrizione a percorsi di istruzione degli adulti di primo livello o comunque funzionali all’adempimento dell’obbligo di istruzione, per tutta la loro durata e comunque per un periodo massimo di dodici mensilità, l’interessato riceve un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari ad un importo mensile di 350 euro

Concetto ribadito anche nella circolare INPS n. 77 del 29 agosto 2023, nella quale si specifica che «la partecipazione […] determina l’accesso per l’interessato a un beneficio economico, quale indennità di partecipazione alle misure di attivazione lavorativa, pari ad un importo mensile di 350 euro.»

Il SFL è quindi un’indennità di partecipazione e non basta iscriversi ai corsi per ricevere i 350 euro mensili. Serve anche prenderne effettivamente parte. Tant’è che ogni 90 giorni l’interessato deve dare conferma ai servizi competenti della partecipazione a tali attività, come stabilito dall’articolo 5, comma 1, di suddetto DM.

Eppure sembra che in realtà le cose vadano diversamente.

Supporto Formazione e Lavoro, partecipare ai corsi è obbligatorio?

La legge è chiara: il Supporto Formazione e Lavoro è un’indennità di partecipazione riconosciuta a chi prende parte a delle misure di attivazione lavorativa. INPS riconosce 350 euro mensili per tutta la durata dell’attività, comunque non oltre i 12 mesi.

Partecipare alle attività di formazione, qualificazione o riqualificazione professionale è quindi obbligatorio per legge. Eppure in alcuni casi arrivano segnalazioni di cittadini che rispettando i requisiti, si sono iscritti ai corsi ma questi ancora non sono stati avviati. E nonostate ciò ricevono ugualmente i 350 euro al mese. In concreto quindi basterebbe la mera iscrizione alle attività ad aprire le porte del SFL.

Si tratta tuttavia di casi eccezionali: nella generalità dei casi infatti INPS non paga finché il cittadino maggiorenne non ha effettivamente iniziato a frequentare l’attività da lui scelta.

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