Oggi 5 marzo INPS si può dedicare alle lavorazioni dell’indennità di disoccupazione NASpI e magari anche ai pagamenti arretrati del Bonus figli disabili nei confronti di quelle famiglie che ancora lo aspettano dall’anno scorso. In agenda potrebbe trovare spazio anche la ricarica della Carta Acquisti.
NASpI marzo, INPS a lavoro
Continuano le lavorazioni e le disposizioni di pagamento della NASpI di marzo, ma di competenza febbraio. L’indennità di disoccupazione viene sempre liquidata intorno al 10, mentre nei giorni precedenti INPS si dedica alle lavorazioni.
Lavorazioni che comunque vanno avanti per tutto il mese, visto che della NASpI se ne occupano le strutture locali INPS (non la sede centrale) e quindi ognuna adotta proprie tempistiche.
Chi ha avuto la lavorazione il 1° marzo avrà il pagamento venerdì 8 marzo, per la Festa della Donna. Poi, nei giorni da lunedì 11 in poi toccherà a coloro che hanno avuto la lavorazione nei giorni successivi. Chi avrà la lavorazione oggi, 5 marzo, riceverà la NASpI non prima di martedì 12.
Carta Acquisti, seconda ricarica di 80 euro
In giornata potrebbero arrivare anche gli 80 euro della Carta Acquisti. La ricarica è bimestrale e il pagamento che arriva a marzo copre anche il mese di aprile.
La ricarica non è prefissata, ciò significa che i giorni di pagamento possono variare di volta in volta. Non è dunque escluso che la prima mandata di accrediti possa verificarsi già da oggi. Tutto dipenderà comunque da quando INPS libererà le somme e Poste Italiane le caricherà sulle carte degli interessati.
La platea dei beneficiari è composta esclusivamente da cittadini over 65 e da minori sotto i 3 anni (in questo caso i titolari della carta sono i genitori) il cui ISEE non supera gli 8.052,75 euro.
Arretrati INPS bonus figli disabili
Oggi, infine, INPS potrebbe occuparsi del saldo degli arretrati del Bonus figli disabili. La prestazione non è stata prorogata per il 2024, tuttavia c’è ancora qualche famiglia che aspetta qualche mensilità relativa agli anni passati.
Si tratta di famiglie monoparentali o monoreddito il cui ISEE non supera i 3.000 euro e in cui ci sono figli a carico con una disabilità non inferiore al 60%. L’importo del bonus oscilla da 150 a 500 euro mensili a seconda del numero di figli con disabilità a carico.