La pensione di aprile 2024 conterrà una bella sorpresa per i pensionati con i redditi medio-bassi. Dal prossimo mese, infatti, la riforma IRPEF inizierà a dare i suoi frutti concreti sulle pensioni.
Se finora gli aumenti calcolati sulle pensioni erano solo quelli dovuti alla rivalutazione all’inflazione (+5,4%), da aprile alcuni pensionati troveranno un ulteriore aumento.
Pensione aprile 2024, quali aumenti?
Per aiutare i contribuenti con redditi medio-bassi, il Governo Meloni ha riformato il fisco, modificando le aliquote IRPEF e accorpando le prime due.
Per i pensionati con reddito annuo inferiore a 15.000 e superiore ai 28.000 euro non cambia nulla, ma quelli il cui reddito sta tra i 15.001 e i 28.000 euro vedranno ridotta la propria aliquota IRPEF. In tale fascia, infatti, la tassazione IRPEF scende dal 25% al 23%, uguagliando quella applicata a coloro il cui reddito annuo non supera i 15.000 euro.
Grazie quindi all’accorpamento dei primi due scaglioni di reddito, per i pensionati che hanno un reddito annuo tra 15.001 e 28.000 euro l’IRPEF applicata sarà minore, con un conseguente aumento di pensione di circa 20 euro al mese.
Finora però tale riforma non ha dato i suoi frutti sulle pensioni. I cedolini di gennaio, febbraio e marzo, infatti, contenevano solo l’aumento del 5,4% dovuto all’adeguamento all’inflazione. Il motivo è semplice: come ha fatto sapere INPS, la tassazione delle pensioni sarà adeguata ai nuovi scaglioni di reddito e alle nuove aliquote a partire dalla mensilità di aprile 2024.
Gli aumenti però decorrono da gennaio, pertanto con la pensione di aprile sarà corrisposto anche il conguaglio riferito alle mensilità di gennaio, febbraio e marzo, che sommato ai circa 20 euro di aprile dovrebbe portare un aumento totale di circa 80 euro.