Roma, 16 luglio 2020 – “Le difficoltà di produzione e raccolta durante l’emergenza sanitaria, la carenza di prodotto e, in qualche caso, i rincari durante la filiera distributiva, possono essere le conseguenze del costante aumento dei prezzi nei prodotti agroalimentari. La nostra campagna “Buono, Giusto ed Equo” nei prossimi mesi monitorerà l’andamento dei prezzi, con lo scopo di dare il giusto valore al prodotto in tutte le fasi della filiera, a partire dal prezzo pagato ai produttori agricoli.”
Così Claudio Risso, Presidente nazionale di Terra Viva Cisl, sulle rilevazioni Istat del mese di giugno, che registrano un aumento dei prezzi nel comparto agroalimentare.
In controtendenza con l’andamento generale, i prezzi dei beni alimentari infatti continuano a crescere (+2,5%), con un’accelerazione di quelli degli alimentari non lavorati (da +3,7% di maggio a +4,1%) e un lieve rallentamento dei prezzi degli alimentari lavorati (da +1,7% a +1,5%).
Ad aumentare maggiormente, rispetto a un anno fa, sono i prezzi della frutta (+11,5%) e della verdura fresca (+4,6%) ma anche pesce surgelato (+3,5%), pasta (+3,3%), salumi (+3,5%) e latte (+3,1%).
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Fonte: cisl.it