HomeEvidenzaAssegno di Inclusione, 14 marzo scadenza per Riesame

Assegno di Inclusione, 14 marzo scadenza per Riesame

C’è ancora qualche giorno di tempo per chiedere il riesame della domanda di Assegno di Inclusione che è stata bocciata. La data non è univoca, nel senso che non c’è una scadenza che vale per tutti. Tuttavia, per una buona fetta dei percettori il 14 marzo sarà l’ultimo giorno utile per presentare il ricorso.

Vediamo meglio.

Assegno di Inclusione, domanda accolta o respinta

INPS riconosce e paga l’Assegno di inclusione a quei nuclei che presentano la richiesta, che sottoscrivono il Patto di Attivazione digitale (PAD) e la cui domanda supera con esito positivo tutti i controlli preventivi relativi ai requisiti di legge. Tra questi, fondamentali un ISEE sotto i 9.360 euro e la presenza in famiglia di almeno un componente o disabile, o over 60, o minorenne o svantaggiato.

Lo stato della domanda è consultabile accedendo al sito INPS. I percettori la cui domanda è accolta non devono fare altro che recarsi presso l’ufficio postale a ritirare la Carta di Inclusione, caricata con l’importo spettante. Per fare una stima i tecnici di TuttoLavoro24.it hanno realizzato un CALCOLATORE.

Ma se la domanda non supera i controlli perché priva di qualche requisito essenziale l’esito è negativo. Di conseguenza, l’istanza è respinta. In questo caso però non tutto è perduto.

Riesame domanda AdI entro 30 giorni

In caso di domanda respinta, il percettore può chiedere il riesame della pratica. Una volta visionata la causale della reiezione (quindi il motivo per cui la domanda non è stata accettata) e provveduto a colmare eventuali mancanze, può chiedere a INPS di effettuare dei nuovi controlli.

Attenzione però, perché c’è una scadenza ben precisa per farlo: come specificato da INPS nel messaggio n. 684 del 14 febbraio scorso, il richiedente la misura può presentare motivata istanza di riesame alla sede INPS, territorialmente competente, entro 30 giorni dalla data in cui ha ricevuto comunicazione dell’esito. In alternativa, può presentare ricorso giudiziario.

Pertanto, coloro che sono venuti a conoscenza del rigetto della domanda lo scorso 14 febbraio, in prossimità della prima ricarica dell’Assegno di Inclusione, hanno tempo fino a giovedì 14 marzo per fare ricorso a INPS e chiedergli il riesame della pratica.

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