HomeEvidenzaBonus Mamma: ancora possibile presentare domanda. A maggio c'è una novità

Bonus Mamma: ancora possibile presentare domanda. A maggio c’è una novità

Dopo la chiusura della piattaforma del Ministero dell’Istruzione e del Merito per la presentazione del bonus mamma è ancora possibile presentare la domanda oppure, analogamente a quello che succede per l’assegno unico, va in prescrizione?

La domanda del bonus mamma non si prescrive

La legge nulla prescrive riguardo un periodo di prescrizione del bonus mamma e pertanto, qualsiasi decisione eventualmente presa dall’INPS con circolari che limitino il diritto sono da considerare prive di effetto.

Anche se è auspicabile presentare la domanda subito, la domanda può essere presentata anche dopo il mese di maggio.

Oltre che ai ritardatari, infatti, ci potrebbero essere dipendenti che potrebbero maturare il diritto nel corso del 2024 oppure, nel caso di nascita del terzo figlio, fino al 2026.

Agevolato il pagamento per le richiedenti

Il grosso del lavoro deve essere svolto dalle Ragionerie Territoriali dello Stato le quali dovranno inserire tutti i codici fiscali dei bimbi e le domande che perverranno attraverso un’apposita procedura.

La procedura à stata rilasciata dal 9 aprile.

La segnalazione è agevole e veloce e, da quanto ci risulta, un operatore è riuscito ad inserire, in un’ora, circa 60 domande.

Infatti l’operatore, dopo aver aperto la posizione individuale del richiedente, seleziona i figli già presenti in piattaforma approvando la domanda.

In caso di presentazione della domanda cartacea alle RTS e del contestuale inserimento nella piattaforma del MIM i dati verranno sovrascritti non saranno generati doppi pagamenti.

A confermarlo è NoiPA con la nota che ha trasmesso a tutti gli uffici che si occupano del trattamento economico del personale.

Bonus Mamma: a maggio i pagamenti

Il Bonus Mamma consiste in una decontribuzione pari a 3.000 euro lordi annui.

Ricordiamo che il rimborso contributivo di 3.000 euro:

  • è tassato con aliquota massima;
  • aumenta il reddito da lavoro dipendente;
  • assorbe la decontribuzione (bonus Meloni);
  • riduce le detrazioni da lavoro dipendente;
  • non spetta alle lavoratrici a tempo determinato

In base a queste variabili, gli importi corrisposti sono molto inferiori rispetto alle aspettative e favoriscono i redditi più elevati, con imponibili previdenziali superiori a 35.000 euro.

A maggio 2024 saranno quindi pagate 4 mensilità arretrate previo assorbimento dell’eventuale decontribuzione già erogata.

NoiPA non ha ancora specificato se la decontribuzione sarà pagata a mese maturato oppure direttamente nel mese di competenza. Ecco le 4 mensilità che saranno maturate a tutto aprile 2024 al netto dell’IRPEF.

La tabella con gli arretrati del Personale ATA

Nulla cambia per tutti gli altri dipendenti

Nulla cambia per i dipendenti non appartenenti al Comparto Scuola i quali non avevano una piattaforma a disposizione.

Ricordiamo che il Bonus Mamma è anticipato dal datore di lavoro che poi compenserà l’importo nei dichiarativi periodici con Inps. 

TuttoLavoro24.it ha messo a disposizione un Modulo di domanda in PDF cliccando qui.

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