Con la conversione in Legge del DL Rilancio si chiudono i provvedimenti che hanno portato le aziende a poter fruire di 18 settimane di Cassa integrazione/Assegno ordinario con causale Covid19.
L’attenzione degli operatori economici, da qualche giorno, è concentrata sulle azioni che il Governo Conte intenderà mettere in campo per i periodi successivi alle 18 settimane. Sì perchè molte aziende hanno già terminato i periodi coperti con causale “Covid19” nei giorni scorsi e molte altre le stanno per terminare.
A dare una anticipazione sulle prossime mosse del Governo è il quotidiano Il Sole 24 Ore in Edicola oggi che parla di una estensione, già dal prossimo decreto, di:
”nove settimane di cassa integrazione d’emergenza per tutti, come è accaduto finora (con le prime 18 settimane previste dai decreti Marzo e Rilancio); e poi, eventualmente, altre nove settimane di ammortizzatore ma solamente per quelle imprese/settori che ne hanno effettivamente bisogno per arrivare così a fine anno“.
Dunque secondo il quotidiano economico al vaglio dei tecnici del Ministero dell’Economia non ci sarebbe solo l’ipotesi di estendere a settori mirati altre 18 settimane di Cig (per un totale di 36), ma anche l’idea di offrire un ulteriore aiuto indifferenziato per tutti i settori, altre 9 settimane, per poi rinviare a dopo questo periodo la selezione dei settori che potrebbero proseguire fino alla fine dell’anno con 9 settimane aggiuntive.
In questo modo il trattamento di integrazione salariale con causale Covid19 per alcuni settori sarebbe garantito per un periodo complessivo di 36 settimane e per altri 27.