Manca poco all’avvio del TFA IX Ciclo, stabilito dal decreto n. 583/2024. Le prove si terranno dal 7 al 10 maggio, a seconda del grado per cui si vuole concorrere, purtroppo per qualcuno sarà in contemporanea alla prova orale del concorso docenti.
Prove d’esame
Il TFA IX Ciclo 2024 prevede tre prove: una preselettiva, una scritta ed infine una orale, ciascuna con le proprie caratteristiche:
- prova preselettiva: composta da 60 quesiti con 5 opzioni di risposta da svolgersi in un massimo di due ore. Dei quesiti, almeno 20 sono volti a verificare le competenze linguistiche e la comprensione dei testi in lingua italiana. È ammesso alla prova scritta un numero di candidati pari al doppio dei posti disponibili per l’accesso. Sono altresì ammessi alla prova scritta coloro che, all’esito della prova preliminare, abbiano conseguito il medesimo punteggio dell’ultimo degli ammessi;
- prova scritta: la durata e la modalità della prova è decisa dalle single Università. Si sa che non dovrebbero essere previste domande a risposta chiusa ma solo aperta. Superano la prova e sono ammessi all’orale i candidati che ottengono un punteggio pari o superiore a 21/30;
- prova orale: verterà sui contenuti delle prove scritte e su questioni motivazionali individuali.
Chi salta la preselettiva
Tuttavia, non tutti devono fare la preselettiva. Ci sono infatti delle categorie che sono esonerate:
- gli aspiranti con disabilità affetti da invalidità civile pari superiore all’80%;
- gli aspiranti, che abbiano superato il test preselettivo dell’VIII ciclo ma che, a causa di misure di prevenzione dal COVID-19, non abbiano potuto sostenere le ulteriori prove;
- gli aspiranti che, nei dieci anni scolastici precedenti, abbiano svolto almeno tre annualità di servizio, anche non consecutive, sullo specifico posto di sostegno del grado cui si riferisce la procedura.