INPS ha annunciato l’avvio delle lavorazioni dell’Assegno di Inclusione. L’appuntamento di metà mese è destinato soprattutto a chi viene da grandi attese. Vediamo i dettagli e le lavorazioni visualizzate in queste ore dai percettori.
Assegno di Inclusione maggio: partiti i pagamenti
Le lavorazioni sono partite il 13 maggio, nel primo pomeriggio dopo le 14:00, quando sul Fascicolo Previdenziale sono apparsi i primi movimenti.
Destinatari coloro che hanno presentato domanda e sottoscritto il PAD- Patto di Attivazione Digitale, e attendono quindi:
- maggio come prima mensilità;
- ulteriori rate arretrate relativamente ai mesi precedenti, ad esempio chi ha avuto lo sblocco tra marzo e aprile.
Nel dettaglio l’elaborazione AdI porta la data del 10 maggio:
Arretrati Assegno di Inclusione in arrivo a maggio
Sono molti i percettori che hanno presentato domanda dal 18 dicembre 2023 in avanti e hanno avuto l’esito in ritardo, marzo oppure ad aprile. Trova quindi fondamento la segnalazione giunta dall’Unione europea circa l’esclusione di una parte cospicua dei nuclei italiani in condizioni di povertà, dalla nuova misura.
Come nel caso che segue, in un percettori che ha avuto la prima mensilità ad aprile, come conferma la colonna “Data della disposizione”. E ora attende le mensilità la lavorazione delle mensilità pregresse.
Tra questi vi rientrano diverse casistiche, tra cui:
- gli svantaggiati che hanno avuto in ritardo la presa in carico dai Servizi Sociali;
- le famiglie a cui era stata segnalata una difformità tra dati di residenza o ISEE;
- coloro che non avevano inviato il Modello Adi Com relativamente ad una posizione lavorativa aperta, segnalata da INPS.