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Bonus Mamma, INPS sta inviando questa email. Se non arriva ecco cosa fare

Per avere il Bonus Mamma non serve fare domanda a Inps. E’ sufficiente comunicare al datore di lavoro (pubblico o privato) la volontà di avvalersi dell’esonero contributivo pari al 100%.

Nella comunicazione, ricorda Inps con il Messaggio n. 1702 del 6 maggio 2024, è molto importante comunicare i codici fiscali dei figli.

I codici fiscali sono importanti, innanzitutto, per verificare la veridicità delle dichiarazioni effettuate dalla dipendente e poi per riscontrare l’età della prole, soprattutto del più piccolo. Il Bonus infatti spetta:

  • nel solo 2024 per chi ha almeno 2 figli, di cui il secondo non deve avere più di 10 anni;
  • dal 2024 al 2026 per chi ha almeno 3 figli, di cui il terzo con età inferiore a 18 anni.

Domanda Bonus Mamma senza Codici Fiscali

Esiste un’ampia platea di dipendenti, pubblici e privati, che in fase di comunicazione della volontà di avvalersi del bonus, non hanno comunicato il Codice Fiscale o lo hanno comunicato errato.

Per gestire queste casistiche Inps ha attivato un Utility al fine di agevolare l’individuazione delle lavoratrici madri coinvolte. A tal fine l’ente previdenziale provvederà a inviare alle stesse apposita comunicazione tramite posta elettronica ordinaria.

“In tale comunicazione – che sarà inviata alle lavoratrici madri già fruitrici del bonus che siano registrate ai servizi dell’Istituto, avendo fornito apposito indirizzo e-mail – l’Istituto inviterà le lavoratrici interessate ad avvalersi dell’utility per comunicare le informazioni relative ai codici fiscali o, in loro assenza, i dati anagrafici dei figli

Utility Esonero Lavoratrici Madri

Per accedere all’Utility occorre accedere al sito Inps e seguire il percorso, precisato nel messaggio del 6 maggio 2024 che ha liberato l’applicativo:

L’applicativo è stato rilasciato da Inps a partire dal 6 maggio 2024. Una volta ricevuta l’email la lavoratrice interessata a fornire direttamente all’Istituto le informazioni relative ai figli, dopo aver selezionato la voce “Utility Esonero Lavoratrici Madri” in “Elenco domande di sgravio”, in cui deve:

  • indicare i Codici Fiscali dei figli;
  • in alternativa, i dati anagrafici dei figli.

L’Utility può essere utilizzata solo dalle lavoratrici madri i cui dati sono presenti negli archivi INps, tramite flusso Uniemens trasmesso mensilmente dal datore di lavoro.

Coloro che devono indicare i Codici fiscali mancanti saranno quindi invitate tramite email ordinaria, non attraverso PEC, a collegarsi all’applicativo per comunicare le informazioni necessarie dette in precedenza.

Occorre fare molta attenzione, l’accesso all’applicativo deve essere effettuato entro 45 giorni dalla fine del mese di competenza in cui il datore di lavoro ha esposto nei flussi Uniemens, per la prima volta, i codici relativi all’esonero in oggetto. Pertanto, se la competenza è aprile 2024, la comunicazione da parte della lavoratrice nell’applicativo Inps va fatta entro il 15 giugno 2024.

E se non arriva l’e-mail di INPS?

Le lavoratrici madri che abbiano già fruito del bonus in busta paga e che non sono registrate ai servizi dell’Istituto, dovranno accedere ugualmente all’applicativo (Utility) autonomamente. Una volta entrati dovranno fare la comunicazione e comunicare i codici fiscali dei figli. Tali indicazioni, secondo le precisazioni Inps, devono essere osservate anche da quelle che, sebbene registrate, non ricevono la suddetta comunicazione.

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