Il mese di giugno inizia all’insegna di una nuova chance economica per i lavoratori metalmeccanici. Il CCNL Industria infatti prevede che entro il 31 maggio di ogni anno le aziende devono erogare 200 euro a titolo di flexibile benefit. Una misura di welfare il cui importo è eventualmente elevabile da parte delle aziende.
I benefit potranno essere spesi entro il 31 maggio 2025. Quindi i lavoratori hanno un anno di tempo per utilizzarli. Lo ricorda il sindacato Fiom-Cgil, uno dei sindacati firmatari del CCNL insieme a Fim-Cisl e Uilm-Uil.
I beneficiari: precisazione sui requisiti
I flexibile benefit sono previsti dal CCNL Industria per tutte le lavoratrici e i lavoratori con:
• contratto a tempo indeterminato, non in prova in forza al 1° giugno o successivamente assunti entro il 31 dicembre 2024.
• contratto a termine e almeno 3 mesi di anzianità anche non consecutiva nel periodo gennaio-dicembre 2024.
• rapporto di apprendistato.
Complessivamente i CCNL che prevedono l’erogazione dei benefit sono 4, tutti dell’industria, ma con modalità diverse: per i dettagli clicca qui.
Flexibile benefit sono aggiuntivi
I 200 euro devono intendersi aggiuntivi rispetto a eventuali beni e servizi riconosciuti in azienda sia unilateralmente che per accordo individuale o collettivo.
L’azienda opta per beni e servizi nel valore complessivo di 200 euro dopo un confronto con le RSU. L’importo non è riproporzionato per i lavoratori part-time.
Sono esclusi i lavoratori in aspettativa non retribuita né indennizzata nel periodo 1 giugno-31 dicembre 2024.
Gli importi possono essere destinati volontariamente a Cometa o MètaSalute secondo regole e modalità previste dai medesimi fondi.