Sta iniziando l’avvio dei percorsi abilitanti per i docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Sappiamo che ce ne sono diversi, di diversi crediti: 60 CFU, 36 CFU e 30 CFU. Ciascuno di essi è destinato a docenti e aspiranti tali, ma con requisiti diversi. Diventerà tuttavia fondamentale acquisirli per poter partecipare ai prossimi concorsi.
Analizziamo in questo articolo le caratteristiche dei percorsi abilitanti da 60 CFU.
Requisiti
Per partecipare al percorso abilitante da 60 cfu gli interessati devono possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
- laurea vecchio ordinamento, specialistica o magistrale o titolo equipollente o equiparato;
- iscrizione ad un Corso di Laurea Magistrale;
- iscrizione ad un Corso Laurea Magistrale a Ciclo unico con già conseguiti almeno 180 crediti entro il termine di scadenza per la presentazione della domanda di iscrizione al percorso abilitante;
- fino al 31 dicembre 2024, diploma ITP per le classi di concorso della tabella B.
Frequenza
La frequenza ai percorsi abilitanti è obbligatoria per una percentuale minima del 70% di ogni attività formativa. Solo per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, le attività possono essere svolti in modalità telematica sincrona, con una percentuale massima del 50% del totale. Da questa modalità restano comunque escluse le attività di laboratorio e/o tirocinio.
Corsi
I corsi sono strutturati nella seguente modalità:
Il percorso prevede
- insegnamenti di Area Comune – 24 CFU;
- insegnamenti di Area disciplinare per classe di concorso – 16 CFU;
- tirocinio diretto e indiretto – 20 CFU;
- prova finale;
dove ogni CFU corrisponde a sei ore di didattica.
Costi
Il costo massimo per i percorsi abilitanti da 60 CFU sarà di 2.500 euro. Meno costosi, invece, i percorsi abilitanti da 30 CFU.
