Tornano nel vivo i pagamenti della disoccupazione agricola, l’indennità che spetta a chi tra il 2022 e il 2023 ha lavorato nei campi. Operai agricoli, piccoli coloni e coltivatori, compartecipanti familiari: sono queste le categorie di lavoratori che possono beneficiarne, a patto di rispettare i requisiti e di averne inviato la domanda per tempo.
Requisiti Disoccupazione Agricola
Le domande per avere la disoccupazione agricola nel 2024 si sono chiuse lo scorso 31 marzo. Potranno averla coloro che:
- sono iscritti negli elenchi agricoli provinciali;
- vantano 2 anni di anzianità contributiva;
- tra il 2022 e il 2023 hanno lavorato nel settore agricolo per almeno 102 giornate.
Il pagamento della disoccupazione agricola è un processo molto lungo: INPS, infatti, impiega mesi prima di erogare gli accrediti. Come detto, le domande si sono chiuse a marzo, mentre i pagamenti sono partiti lo scorso 4 giugno: sono passati più di 3 mesi. Andranno avanti ancora per un po’.
Calendario pagamenti metà giugno
La gestione dei pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola è affidata alle strutture INPS sparse sul territorio, non alla sede centrale di Roma. Ciò può comportare delle differenze nei pagamenti da provincia a provincia, perché ogni sede adotta delle proprie tempistiche per emettere i bonifici.
Quindi, se c’è chi già ha ricevuto l’importo spettante (con il CALCOLATORE è possibile stabilire a quanto ammonta), dall’altro lato c’è chi ancora lo aspetta. Alcuni accrediti sono fissati per questa settimana. Nel dettaglio, le date da cerchiare sul calendario sono tre:
- martedì 18 giugno;
- mercoledì 19 giugno;
- giovedì 20 giugno.
L’ultima, in particolare, è uscita sui Fascicoli Previdenziali dei beneficiari proprio qualche ora fa:
Come scritto sopra, le giornate di accredito possono variare da zona a zona: le lavorazioni infatti sono individuali, partendo queste dalle sedi provinciali INPS. Pertanto non è detto che le date elencate riguardino la totalità dei beneficiari della disoccupazione agricola. Anzi, non è escluso che altri accrediti possano verificarsi in giornate diverse.