Continueranno per tutto giugno gli accrediti della disoccupazione agricola, l’indennità riservata agli operai agricoli, ai piccoli coloni, ai piccoli coltivatori e ai compartecipanti familiari. Tre sono le condizioni necessarie per averla:
- aver presentato domanda all’INPS;
- rispettare i requisiti.
Se i requisiti sono soddisfatti, INPS accetta la domanda e nell’arco di 115 giorni emette l’accredito. I tempi di lavorazione sono particolarmente lunghi, ma ormai l’attesa è finita: gli accrediti sono decollati più o meno ovunque.
Disoccupazione Agricola, differenze da zona a zona
I pagamenti dell’indennità di disoccupazione agricola sono partiti lo scorso 4 giugno. Più o meno partono tutti gli anni tra fine maggio e inizio giugno. Non in tutti i posti però partono contemporaneamente. La disoccupazione agricola, infatti, è gestita localmente dalle strutture INPS sparse sul territorio.
Ciò significa che i beneficiari la cui sede lavora prima avranno prima il pagamento. Viceversa, dovranno attendere un po’ di più coloro la cui sede INPS impiega più tempo per prendere in carico le pratiche e lavorarle. Di solito, sono le sedi INPS delle città metropolitane quelle più oberate di lavoro, anche se non è sempre detto.
Nuove date di pagamento
In questi giorni INPS sta sia erogando la disoccupazione agricola che disponendo nuovi pagamenti. Come si legge dall’app INPS di questo bracciante di Vittoria, nella provincia di Ragusa, uno dei prossimi appuntamenti è fissato per martedì 25 giugno:
Come detto, gli accrediti andranno avanti fino a fine giugno. Se INPS volesse replicare lo stesso calendario dell’anno scorso, dovrebbe pagare anche nel mese di luglio. Addirittura, qualcuno potrebbe ricevere la disoccupazione agricola anche ad agosto.
Ricordiamo che l’accredito arriva in un’unica soluzione. Per agevolare i lavoratori agricoli TuttoLavoro24.it ha realizzato un CALCOLATORE in base al quale è possibile conoscere in anticipo l’importo della disoccupazione agricola: clicca qui.