Nella giornata di oggi 27 giugno INPS ricarica la carta di inclusione con l’omonimo assegno e paga i 350 euro di Supporto Formazione e Lavoro. Liquida anche l’Assegno Unico ai beneficiari che hanno la disposizione di pagamento fissata per oggi.
Assegno di Inclusione, niente anticipo: la ricarica arriva oggi
Sembrava dovesse arrivare ieri la ricarica di giugno dell’Assegno di Inclusione. INPS ha avviato le lavorazioni il 25 giugno e il pagamento è stato disposto per il 26, pertanto i beneficiari si aspettavano il pagamento nella giornata di ieri. Invece, nonostante la data della disposizione facesse appunto presumere un accredito anticipato, la ricarica non è arrivata. Nemmeno nella tarda serata.
È dunque atteso per oggi l’accredito dell’Assegno di Inclusione di giugno. D’altra parte, il messaggio INPS n. 835 del 26 febbraio non indica una data diversa da quella di oggi, 27 giugno. La ricarica AdI dovrebbe quindi arrivare in giornata. Naturalmente, solo per quei nuclei familiari che hanno la disposizione di pagamento perché hanno superato i controlli dell’INPS.
Si tratta di famiglie con un ISEE entro i 9.360 euro e di cui fanno parte membri o disabili, o minorenni, o over 60 o in condizione di svantaggio.
INPS paga i 350 euro di SFL
Anche i beneficiari del Supporto Formazione e Lavoro dovrebbero ricevere il pagamento in giornata. Si tratta del sussidio che insieme all’AdI ha preso il posto del Reddito di Cittadinanza. Spetta ai cittadini tra i 18 e i 59 anni con un ISEE entro i 6 mila euro. La condizione per riceverlo è intraprendere un percorso di politiche attive del lavoro: INPS, in pratica, riconosce 350 euro al mese di rimborso spese a chi sceglie di partecipare a progetti di formazione, di qualificazione e riqualificazione professionale, di orientamento, di accompagnamento al lavoro e di politiche attive del lavoro comunque denominate.
L’accredito, come detto, è fissato per oggi 27 giugno. INPS ne ha disposto i pagamenti proprio un paio di giorni fa, come prontamente riportato da TuttoLavoro24.it in questo articolo.
Ricevono i 350 euro in giornata coloro che hanno il pagamento disposto per il 27: si tratta, in generale, di beneficiari che attendono una mensilità diversa dalla prima. Ricordiamo che i 350 euro non arrivano su un’apposita carta, ma su IBAN. Ciò significa che non ci sono vincoli su come spenderli.
Assegno Unico da INPS a due categorie di famiglie
Oggi, infine, si chiude con nuovi accrediti dell’Assegno Unico. I pagamenti sono mensili e vanno avanti finché la famiglia ne ha diritto: quindi, finché ci sono figli a carico fino a 21 anni. Se i figli a carico sono affetti da disabilità, non esiste limite d’età. L’ISEE influenza l’importo in erogazione, ma non l’accesso alla prestazione.
Gli accrediti di fine mese interessano in particolare:
- coloro che hanno subito variazioni di importo;
- coloro che attendono la prima rata perché hanno presentato domanda di Assegno Unico a maggio.
Nel frattempo INPS ha reso disponibile il calendario dei pagamenti dell’Assegno Unico da luglio a dicembre. In questo modo, i beneficiari possono già conoscere le date utili all’accredito.
