L’accredito della quattordicesima sulla busta paga di luglio potrebbe escludere alcuni lavoratori dal Bonus Meloni. Il Bonus Meloni è l’esonero sui contributi pari al 6 o al 7 per cento in base all’imponibile previdenziale, di importo fino a 161,52 euro.
Introdotto dall’ultima Legge di Bilancio per incrementare i redditi più bassi, il bonus ha effetti sulle buste paga da gennaio a dicembre 2024 ed è così calcolato:
- il 6% su un imponibile previdenziale mensile fino a di 2.692 euro, al netto del rateo di tredicesima;
- il 7% su un imponibile previdenziale mensile fino di 1.923 euro, al netto del rateo di tredicesima.
I lavoratori che a luglio hanno diritto alla quattordicesima, ossia la mensilità aggiuntiva, questo mese potrebbero non vederselo applicato.
Quattordicesima esclude dal Bonus Meloni
Come detto, il Bonus contributivo è legato alla presenza, ogni mese, di un imponibile previdenziale che non supera le soglie di legge: 1.923 euro (beneficio del 7%) oppure 2.692 euro (beneficio del 6%).
L’imponibile previdenziale non è sempre uguale: di mese in mese possono esserci delle voci che lo fanno scendere o salire. Dal mese di giugno, per esempio, i lavoratori metalmeccanici hanno subito degli aumenti di stipendio grazie all’adeguamento all’indice IPCA del 2023, pari al 6,9% secondo l’ultima elaborazione ISTAT. Ciò ha comportato una possibile esclusione dal Bonus Meloni.
A luglio, inoltre, una parte dei lavoratori riscuote la quattordicesima, e anch’essa fa aumentare l’imponibile previdenziale. Ne hanno diritto i lavoratori impiegati nel terziario, nella distribuzione, nei servizi e nel turismo, ma anche quelli dell’industria alimentare, degli autotrasporti e della logistica, dei multiservizi, dell’agricoltura, degli studi professionali, ecc. Non spetta, invece, ai lavoratori statali, ai metalmeccanici dell’industria e a tutti i lavoratori dell’Artigianato (salvo quelli dipendenti da aziende dell’Autotrasporto).
La quattordicesima erogata a luglio (qualcuno l’ha presa a giugno, dipende dal CCNL applicato o dagli usi aziendali), dunque, farà aumentare l’imponibile previdenziale e, di conseguenza, comporterà la non applicazione del Bonus Meloni se si superano le soglie di reddito suddette. Ciò che è perso, inoltre, non potrà essere recuperato.