Cosa deve fare un un dipendente pubblico se il pagamento del TFR tarda ad arrivare? In molti casi INPS risponde all’utente facendo notare che vi è una mancata trasmissione dei dati da parte di NoiPA.
Se invece l’utente chiama NoiPA, potrebbe sentirsi rispondere che la responsabilità del ritardo è dell’INPS. Insomma il solito rimpallo di competenze.
E allora come fa il povero dipendente a venirne a capo?
Primo passo: assistenza a NoiPA
Il primo passo da seguire è rivolgersi a NoiPA.
Con lo SPID (o CNS o CIE) si accede alla propria area e si compila il form:
Quando si accede all’assistenza si apre questa pagina
Nella richiesta di assistenza, dopo aver compilato i dati personali, procedere riportando la dicitura descritta che riportiamo in testo per facilitare il copia/incolla
COGNOME NOME – CODICE FISCALE – si chiede cortesemente di indicare la data di trasmissione del flusso TFR all’INPS in quanto non è presente nel portale dell’Istituto previdenziale. Si ringrazia
Secondo passo: assistenza INPS
Quando NoiPA ha risposto indicando i dati di trasmissione del flusso TFR, è necessario contattare l’INPS per avere chiarimenti sul pagamento del TFR.
Per accedere al canale “INPS risponde” basta digitare su un motore di ricerca “inps risponde”.
Un volta che si è fatto l’accesso ed inserito i propri dati personali scrivere:
“Chiedo informazioni circa il pagamento del TFR, allego la risposta del portale NoiPA con il quale mi è stato comunicato che il MEF ha già provveduto alla trasmissione massiva dei dati”.
A questo punto l’INPS non dovrebbe più rispondere che non ha i dati ma, nel malaugurato caso ci risponda che i dati non sono arrivati, si fa un’altra richiesta di assistenza a NoiPA riportando come la risposta dell’INPS sia difforme a quando affermato da NoiPA.
Ripasso sul TFR dei dipendenti pubblici
A questo punto, per rendere più facile la comprensione, una piccola piccola sul TFR dei pubblici dipendenti.
Per i dipendenti pubblici, è bene premettere che il TFR è erogato dall’INPS.
Per il comparto Scuola è comunque importante conoscere chi deve comunicare all’INPS la rivalutazione del TFR:
- per i supplenti brevi e i contratti a tempo determinato spetta a NoiPA, trasmettere i dati all’INPS.
- Per tutto il restante personale di ruolo, cessato dal servizio a vario titolo, spetta alla scuola di appartenenza procedere alla trasmissione dei dati all’INPS
Il Trattamento di Fine Rapporto (TFR) è una prestazione che viene liquidata al dipendente al termine del rapporto di lavoro in proporzione al periodo lavorato.
I dipendenti della Scuola a tempo determinato, indeterminato e coloro che hanno optato per il TFR in seguito ad adesione ad un fondo pensione, hanno diritto a questa prestazione.