A luglio sono attesi i 100 euro di trattamento integrativo, noto anche come Bonus Ex Renzi. Tutti i mesi INPS lo eroga a chi è titolare di un reddito da lavoro assimilato, quindi ai percettori di disoccupazione NASpI e DIS-COLL. Anche i beneficiari di disoccupazione agricola ne hanno diritto, ma a conguaglio e in un’unica soluzione.
Attenzione però, perché non tutti ne hanno diritto indistintamente. Non tutti, quindi, possono sperare di vedersi corrisposti i 100 euro.
Chi ha diritto al trattamento integrativo
Il Bonus Ex Renzi è un’integrazione al reddito pari a 1.200 euro l’anno. Dunque spetta solo a coloro che hanno un reddito basso. Nel dettaglio, a chi non supera i 15 mila euro di reddito annui. Contemporaneamente, però, occorre anche superare gli 8.500 euro annui, ossia la soglia di incapienza. In pratica, non bisogna far parte della no tax area.
Sia i lavoratori dipendenti che i titolari di indennità di disoccupazione che rientrano nella fascia 8.500,01 – 15.000 euro annui hanno dunque diritto al trattamento integrativo.
I dipendenti lo ricevono in busta paga, erogato dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta. I titolari di NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola, invece, lo prendono direttamente da INPS. Occupiamoci dei secondi.
Bonus Ex Renzi luglio 2024
INPS paga il Bonus Ex Renzi mensilmente (tranne, come detto, ai titolari di disoccupazione agricola). In fondo all’anno, gli aventi diritto devono aver ricevuto 1.200 euro a titolo di trattamento integrativo. L’accredito mensile si aggira dunque sui 100 euro, ma non è sempre uguale: non sempre, infatti, supera i 100 euro. Tutto dipende dal numero di giorni che compongono il mese.
Anche i giorni di pagamento variano di volta in volta. Comunque può essere utile prendere in considerazione i giorni successivi all’accredito della NASpI. Da metà mese in poi, quindi. Luglio non fa eccezione. Nelle scorse ore, sui Fascicoli Previdenziali dei cittadini è apparsa la prima data di pagamento del Bonus Ex Renzi di luglio:
I pagamenti partiranno il prossimo lunedì 15 luglio. Non è detto che si esauriscano in una sola giornata, pertanto qualche altra data di accredito potrebbe comparire a breve. Per saperlo non resta che tenere d’occhio l’app INPS o il Fascicolo Previdenziale.
