Roma, 23 luglio 2020 – “Un incontro positivo, anche se interlocutorio, in cui la ministra Catalfo ha ribadito l’intenzione del Governo, dopo aver approvato ieri il necessario scostamento di bilancio, di prorogare, nel nuovo decreto, la cassa integrazione covid per 18 settimane, il blocco dei licenziamenti, le varie indennità per stagionali, autonomi, etc che non hanno ripreso l’attività, le Naspi e Dis.Coll in scadenza, la sospensione del decreto dignità”. Lo dichiara in una nota il Segretario Aggiunto della Cisl, Luigi Sbarra. “Si tratta di punti che recepiscono nostre precise richieste e su cui esprimiamo soddisfazione, a patto però che le proroghe coprano tutto il periodo fino a fine anno e che si accelerino i tempi per dare certezze ad aziende e lavoratori. Abbiamo anche sollecitato la semplificazione del sistema delle autorizzazioni, erogazioni e rendicontazioni della cassa integrazione. Con l’occasione la Cisl ha chiesto l’estensione dell’assegno al nucleo familiare ai lavoratori artigiani e somministrati che sono rimasti esclusi dalla circolare attuativa Inps. La Ministra, su richiesta del sindacato, si è impegnata a riconvocare il tavolo prima dell’emanazione del decreto per mettere a punto i contenuti. La Cisl ha chiesto un confronto anche sullo smart working, al fine di riagganciarne l’utilizzo alla contrattazione valorizzandone in tal modo le grandi opportunità ed affrontando le criticità. Per quanto riguarda, poi, l’avvio di un percorso di riordino degli ammortizzatori sociali per il post covid, la Cisl è pronta al confronto, ma sulla base di concrete linee guida e proposte del Governo che agevolino la discussione per semplificare il sistema , includere alcune categorie escluse e affrontare la grande sfida di un impianto di politiche attive ben collegato alle protezioni passive”.
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Fonte: cisl.it