Il 17 agosto scade la norma che vieta i licenziamenti dei lavoratori. Si tratta di una norma introdotta per la prima volta a marzo con il DL Cura Italia e poi prorogata dal DL Rilancio. Dal 18 agosto potrebbe aprirsi “ufficialmente” l’Emergenza sociale, dopo quella Sanitaria e poi Economica, di dimensioni non preventivabili.
Le dichiarazioni della Ministra del Lavoro Nunzia Catalfo inducono a ritenere che il divieto sarà prorogato fino alla fine del 2020, ma non per tutti. I Consulenti del Lavoro invece non sono però dello stesso avviso della Ministra. Lo si apprende in un articolo del quotidiano La Stampa in Edicola oggi.
“Per i consulenti del lavoro si dovrebbero trovare delle alternative che valutino altre tipologie di contratto come il part-time o una contrattazione di secondo livello per ridurre il costo del lavoro perchè “il divieto di licenziamento affossa l’economia”.
Dunque il provvedimento di “divieto” inizia a essere fortemente osteggiato in più ambiti – anche in quello confindustriale, lo riporta lo stesso quotidiano torinese – pertanto iniziano ad emergere delle proposte alternative in vista di un definitivo «stop» al divieto.