Nei primi giorni di agosto sono arrivate le firme su altri accordi sindacali provinciali dell’agricoltura. Buone notizie per gli operai agricoli che potranno avere così più soldi in busta paga.
Gli accordi siglati in questi giorni riguardano i lavoratori delle province di Pescara e L’Aquila. Che si aggiungono a quelli già siglati a Cremona, Brescia, Campobasso e Isernia per il Molise.
Si tratta di importi economici diversi, ma che garantiscono a tutti i lavoratori coinvolti un adeguamento dei salari già a partire dal mese di agosto 2024.
Provincia di Pescara: accordo economico operai agricoli
Lunedì 5 agosto è stato sottoscritto l’accordo provinciale di Pescara. Gli operai che lavorano in questo territorio e quelli che, spostandosi, vengono a lavorare per le aziende pescaresi potranno contare su un incremento dei minimi del 5% a partire da agosto 2024. Un ulteriore scatto economico del 1,2% è previsto da luglio 2025. Per un totale di +6,2% di aumento salariale.
L’accordo pescarese siglato dalle sedi territoriali di Confagricoltura, Coldiretti, CIA e i sindacati Flai-Cgil, Fai-Cisl, Uila-Uil, interessa solo la parte economica del CCPL. L’aggiornamento della parte normativa è stato rinviato a settembre.
Provincia de L’Aquila: rinnovato CCPL operai agricoli
Nella provincia del capoluogo abruzzese, L’Aquila, è stato sotto un accordo di rinnovo complessivo del CCPL nei primi giorni di agosto.
Agli operai agricoli spetterà un incremento complessivo dei minimi retributivi del 6% con queste decorrenze:
- 4,2% a partire dal cedolino paga di agosto 2024;
- 1% a partire dal cedolino paga di gennaio 2025;
- 0,8% a partire dal cedolino paga di maggio 2025.