“Lo smartworking ci ha aiutato durante il lockdown, va incentivato ma dobbiamo stare attenti che non diventi un carico ulteriore per le donne“, così la ministra del Lavoro e delle Politiche sociali, Nunzia Catalfo, intervenendo durante “Le Olimpiadi delle Idee“, la due giorni organizzata dal Movimento 5 stelle e dall’associazione Rousseau. Secondo i dati della ministra, “il Ministero del Lavoro ha messo in smart working il 90% del personale durante il lockdown” e “più di 2 milioni di lavoratori del privato hanno usato lo smart working con benefici importanti”. Oltre al sovraccarico per le donne, i “pericoli” del lavoro agile sono molti, come “il diritto alla disconnessione“, ma anche “temi dibattuti” come quello “se si ha diritto al buono pasto o no”. Per questo, ha aggiunto Catalfo, “va attenzionato il tema di come regolamentare questo tipo di lavoro, per questo mi sono resa disponibile nelle prossime settimane a incontrare le parti sociali”.
L’articolo Smartworking, Catalfo: “Va incentivato, ma non diventi carico ulteriore per le donne. Presto incontro con parti sociali per regolamentazione” proviene da Il Fatto Quotidiano.
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Fonte: ilfattoquotidiano.it