HomeEvidenzaAssegno di Inclusione, per l’accredito di settembre mancano le date INPS

Assegno di Inclusione, per l’accredito di settembre mancano le date INPS

Quando arriverà l’Assegno di Inclusione a settembre? Questo mese si ripresentano gli stessi dubbi già maturati ad agosto: INPS non ha ancora pubblicato il calendario dei pagamenti dell’AdI fino a dicembre.

Che la ricarica arrivi lo stesso sulle carte, anche senza il calendario, ormai è assodato. Almeno, ad agosto fu così. Intanto però gli attuali beneficiari della misura si stanno chiedendo cosa aspetti INPS a pubblicarlo. E soprattutto quali sono le date da cerchiare sul calendario di settembre.

Chi ha diritto all’Assegno di Inclusione

L’Assegno di Inclusione ha sostituito almeno in parte il Reddito di Cittadinanza. È riservato, previa domanda, alle famiglie con un ISEE fino a 9.360 euro e in cui è presente almeno un membro o disabile, o minorenne, o ultra 60enne o in condizione di svantaggio. Chi non ha i requisiti per accedere all’AdI può comunque contare sul Supporto Formazione e Lavoro, se l’ISEE non supera i 6.000 euro.

Per accreditare questo nuovo sussidio INPS ha mantenuto il calendario dei pagamenti già in vigore per il RdC: due ricariche mensili, la prima a metà mese (di solito il 15) e la seconda a fine mese (di solito il 27).

I giorni di accredito variano solo in caso di festività. Se il 15 e il 27 sono giorni rossi INPS decide infatti di spostare la ricarica dell’AdI. A settembre c’è questa eventualità, visto che il 15 cade di domenica. Come si comporterà quindi l’Istituto Previdenziale?

Il calendario non c’è ancora

Senza la pubblicazione del calendario ufficiale non c’è il rischio che INPS deluda le aspettative dei percettori dell’Assegno di Inclusione. Può tranquillamente anticipare o rimandare le ricariche, visto che non c’è una data prefissata. D’altro canto però senza un calendario i percettori non sanno con certezza quando aspettarsi la ricarica.

Per esempio, come detto sopra, il 15 settembre è domenica, quindi INPS dovrà sicuramente anticipare o posticipare il pagamento. Ad agosto, per esempio, ha optato per l’anticipo. Potrebbe percorrere la stessa strada anche questo mese, ma esserne certi è impossibile senza un calendario ufficiale.

L’auspicio è che arrivi a breve. Magari prima che inizino le ricariche AdI di metà mese, così che per allora i beneficiari possano avere indicazioni certe. Vedremo.

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