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Supplenze su Sostegno 2024, la nomina vale per due anni: chi è coinvolto?

Con l’avvio dell’anno scolastico a settembre diversi docenti hanno ottenuto nomine in ruolo e supplenze su sostegno o su posto comune. L’inizio di questo anno scolastico si apre con una novità introdotta dal DL 71/2024 che riguarda proprio le supplenze sostegno. Questo decreto stabilisce che la famiglia dello studente con disabilità possa richiedere al dirigente scolastico la conferma anche per l’anno successivo dell’insegnante di sostegno del figlio/a per l’anno scolastico in corso.

L’iter

Affinché ci sia una conferma della nomina anche per l’anno successivo devono verificarsi i seguenti passaggi:

  1. un docente accetta una supplenza su sostegno da GPS;
  2. la famiglia dello studente con disabilità chiede al dirigente scolastico la conferma anche per l’anno successivo dell’insegnante di sostegno del figlio/a per l’anno scolastico in corso;
  3. il dirigente valuta l’effettiva disponibilità del posto, il diritto alla nomina del docente in questione e svolge preventivamente le operazioni relative al personale a tempo indeterminato;
  4. propone al supplente su posto di sostegno la conferma anche per l’anno scolastico successivo;
  5. il docente accetta: in questo caso, dunque, la nomina dell’a.s. 2024/25 vale anche per l’a.s. 2025/26.

Ricordiamo, comunque, che le modalità di attuazione di questa misura dovranno definite in seguito con decreto del MIM.

Chi è coinvolto

Per essere destinatari di questa misura bisogna per forza aver ottenuto una supplenza su sostegno, pertanto può interessare:

  • docenti in possesso di specializzazione;
  • docenti senza specializzazione inseriti nella seconda fascia delle GPS sostegno;
  • docenti senza specializzazione nominati dalle graduatorie incrociate sostegno.
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