Oggi 18 settembre INPS è impegnato con i pagamenti dell’Assegno Unico e della NASpI. I primi sono da poco iniziati, i secondi sono agli sgoccioli. Attese anche le ultime ricariche della Carta Acquisti.
Assegno Unico, secondo giorno di accrediti INPS
Secondo giorno di accrediti per l’Assegno Unico per i figli a carico. Nel mese di settembre INPS ha deciso di concentrare i pagamenti nei giorni tra il 17 e il 19, quindi oggi riscuote la prestazione chi non l’ha ricevuta ieri e chi legge la data del 18 settembre sul Fascicolo Previdenziale del cittadino.
L’Assegno Unico di settembre non contiene differenze rispetto a quello di agosto, a meno che nel frattempo non siano intervenute variazioni all’interno del nucleo familiare. In tal caso, INPS va subito avvertito perché tali variazioni potrebbero incidere sul totale in pagamento. Se per esempio un figlio compie 18 anni l’importo a lui riconosciuto diminuisce. Se compie 21 anni invece non ne ha proprio più diritto (a meno che non sia affetto da disabilità).
Chi ha subito cambiamenti dovrà attendere almeno il 20 settembre prima di riscuotere la cifra spettante per i figli a carico. Entro il 19, infatti, INPS liquida coloro che non hanno subito variazioni di importo, poi si dedica a tutti gli altri.
Carta Acquisti, nuove ricariche in giornata?
Una parte dei beneficiari della Carta Acquisti reclama di non aver ancora ricevuto gli 80 euro di competenza settembre-ottobre. Una data prefissata per riscuotere la somma non c’è, tuttavia Poste Italiane ha ricaricato buona parte delle carte tra il 5 e il 6 settembre. Poi qualche pagamento c’è stato pure il 14. Da allora tutto tace.
Sappiamo che INPS ha liberato le somme, altrimenti Poste non avrebbe potuto procedere con le ricariche. Le dilazioni nei pagamenti (come detto, non essendoci una data prefissata per l’accredito non possiamo considerarli dei ritardi) dipendono quindi da Poste Italiane. È possibile che in giornata arrivino le ricariche residue. Saranno annunciate da un SMS sui cellulari dei possessori.
Possessori che, ricordiamolo, sono solo:
- cittadini over 65 con un ISEE entro gli 8.052,75 euro;
- minori di 3 anni con un ISEE entro gli 8.052,75 euro (in questo casa la carta viene intestata al genitore).
NASpI, INPS a lavoro sugli ultimi pagamenti
In questi giorni, infine, INPS sta procedendo con le ultime lavorazioni della NASpI. Il grosso dei pagamenti relativi ad agosto c’è stato la scorsa settimana, ma qualche disoccupato sta ancora aspettando la sua indennità.
Indennità che, ricordiamolo, spetta previa domanda a chi ha perso il lavoro involontariamente e può vantare almeno 13 settimane di contribuzione contro la disoccupazione nei quattro anni precedenti l’inizio del periodo di disoccupazione.
In queste ore, coloro la cui domanda non è ancora stata lavorata fanno bene a tenere sotto controllo il Fascicolo Previdenziale, perché da un momento all’altro INPS potrebbe prendere in carico l’istanza e disporne il pagamento. L’accredito arriva circa una settimana dopo l’avvio delle lavorazioni pertanto, nel caso di lavorazione odierna, è bene aspettarselo per la prossima settimana.