Tra aziende e consulenti girano in questi giorni tre false informazioni sulla Patente a Crediti, il nuovo sistema di sicurezza voluto dal Governo per contrastare morti ed infortuni sul lavoro.
Dal 1° ottobre 2024 il possesso della Patente è obbligatorio per chiunque, aziende e autonomi, che intervengono nei Cantieri per svolgere qualsiasi tipo di lavorazione (edilizia, impiantistica, restauro, carpenteria, ecc.).
Si può lavorare inviando la PEC o facendo Domanda
Fino al 31 ottobre 2024 le strade per continuare a lavorare nei cantieri temporanei e mobili sono due:
- inviare via PEC all’indirizzo messo a disposizione dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro un’Autocertificazione/dichiarazione sul possesso dei requisiti;
- fare direttamente domanda sul Portale INL per il rilascio della Patente.
Dopo il 31 ottobre 2024 si potrà continuare a lavorare nei cantieri solo attraverso il rilascio della Patente. Per questo, si raccomanda l’Ispettorato, è necessario che tutti inviino la domanda entro il 31 ottobre 2024.
L’obbligo non riguarda solo coloro che sono stati esclusi per espressa previsione del decreto:
- imprese con attestazione di certificazione SOA in classifica pari o superiore alla III;
- imprese che nei cantieri accedono per mere forniture (qui l’approfondimento), non mettendo in campo attività di posa in opera o qualunque altra lavorazione:
- consulenti e tutti coloro che svolgono attività intellettuali.
Le quattro fake news
Le informazioni sbagliate e fuorvianti che stanno circolando in merito alla domanda e alla scadenza del 31 ottobre 2024 sono principalmente quattro:
- fino al 31 ottobre 2024 gli ispettori non faranno controlli nei cantieri. Falso, dall’Ispettorato non è stato mai comunicato nulla del genere né sarebbe ammissibile visto che il nuovo sistema di sicurezza decorre proprio dal mese di ottobre.
- il periodo di ‘convivenza’ tra Autocertificazione da Inviare via PEC e domanda da caricare sul Portale, sarà prorogato oltre il 1° novembre 2024. Anche questa è un’affermazione priva di fondamento: la circolare n. 4/2024 dell’INL parla chiaro;
- l’invio dell’autocertificazione per il tramite della PEC esaurisce ogni obbligo dell’azienda. Falso: l’INL è stato chiaro, se si opta per l’invio della PEC dovrà comunque essere inviata la domanda sul Portale;
- con l’Autocertificazione/dichiarazione l’azienda non dichiara di possedere i requisiti ma di avere le caratteristiche per poterli, poi, possedere. Nulla di più sbagliato: il Decreto è chiaro, i requisiti devono essere posseduti nel momento in cui si invia la domanda per la Patente a Crediti. Peraltro in caso di inesistenza accertata di anche uno dei requisiti si rischia la revoca della Patente per 12 mesi.