Tra gli accrediti INPS di giovedì 17 ottobre ci sono quelli relativi all’Assegno Unico, che sono entrati nel vivo. Inoltre, c’è chi aspetta la NASpI e il trattamento integrativo: che arrivino oggi?
INPS continua a pagare l’Assegno Unico
Ieri sono partiti ufficialmente i pagamenti dell’Assegno Unico di ottobre, dall’alba di oggi INPS sta proseguendo senza sosta le operazioni di accredito. I bonifici continueranno ad arrivare fino a sera, almeno a coloro che sul Fascicolo Previdenziale leggono il 17 ottobre come data valuta.
L’importo potrebbe non essere uguale ai mesi passati. Se ci sono state variazioni dell’ISEE oppure dei cambiamenti all’interno del nucleo familiare INPS potrebbe aver ricalcolato la cifra spettante a titolo di Assegno Unico. In questo caso, l’accredito slitta alla prossima settimana.
Fino a domani, infatti, riscuotono coloro che non hanno subito cambiamenti nell’importo: almeno questo è quello che stabilisce il messaggio INPS n. 2302 del 20 giugno.
Ancora accrediti NASpI
Buona parte degli accrediti dell’indennità di disoccupazione NASpI relativa al mese di settembre si è verificata tra l’8 e l’11 ottobre. Qualcuno però ancora l’aspetta. Questo perché i pagamenti NASpI sono gestiti a livello locale: a occuparsene sono le strutture INPS sparse sul territorio, non la sede centrale di Roma.
Ciò può comportare delle differenze nei pagamenti da zona a zona, ma anche da percettore a percettore. Alcune sedi, infatti, possono impiegarci più tempo di altre a prendere in carico le pratiche e a lavorarle. Quelle delle città metropolitane per esempio, che potrebbero essere più oberate di lavoro.
In ogni caso serve avere un po’ di pazienza. Magari altri accrediti potrebbero verificarsi oggi, oppure, non è raro, slittare alla fine del mese.
INPS impegnato col trattamento integrativo
Infine, c’è chi ha avuto la NASpI ma non il trattamento integrativo. Questo spetta ai titolari di indennità di disoccupazione (anche DIS-COLL e agricola) con un reddito compreso tra gli 8.500 e i 15.000 euro annui.
Buona parte dei pagamenti è stata erogata da INPS lo scorso 15 ottobre, come prontamente riportato da TuttoLavoro24.it in questo articolo. Non è detto però che gli accrediti si siano esauriti tutti in una volta: per questo, INPS potrebbe emettere nuovi pagamenti in giornata, oppure nei prossimi giorni.
Ricordiamo che il trattamento integrativo ha un valore di circa 100 euro mensili (basta che in fondo all’anno si siano ricevuti 1.200 euro) e spetta anche ai lavoratori dipendenti che rispettano la fascia di reddito suddetta. Questi però lo ricevono in busta paga dal datore di lavoro in qualità di sostituto d’imposta.