HomeEvidenzaDue Errori sugli Stipendi NoiPA in arrivo dal 23 ottobre in poi

Due Errori sugli Stipendi NoiPA in arrivo dal 23 ottobre in poi

Sugli stipendi NoiPA in arrivo a partire dal 23 ottobre 2024 sono presenti errori che riguardano alcune voci retributive.

La questione interessa il personale della Scuola che può ricevere l’accredito stipendiale sia con l’Emissione ordinaria sia con l’Emissione Speciale. Vediamo i dettagli.

Errore sugli Stipendi di Docenti e ATA: manca l’Anticipo contratto

Il primo errore riguarda l’assenza dell’Anticipo Contratto sugli stipendi da settembre in avanti. E quindi riguarda anche lo stipendio ordinario di ottobre 2024.

Questo il personale Docente e ATA interessato:

  • neo-immessi in ruolo dopo il 31 agosto 2024;
  • supplenti annuali con contratto a tempo determinato in scadenza al 31 agosto 2025;
  • supplenti fino al termine delle attività didattiche con contratto di lavoro in scadenza al 30 giugno 2025.

I docenti e ATA con contratto a tempo indeterminato lo hanno ricevuto con un’emissione specifica durante il mese di dicembre 2023, nel corso del precedente anno scolastico.

L’errore – che sarà sanato presumibilmente a novembre – penalizza circa 400.000 lavoratori coinvolti che riceveranno lo stipendio di ottobre:

  • il 23 del mese, per chi lo visualizza sul portale NoiPA come un’Emissione ordinaria;
  • dopo il 28 del mese per chi invece ha avuto l’Emissione Speciale e attende anche la mensilità arretrata di settembre (contratti Scuola firmati e registrati tardivamente).

Errore sugli Stipendi degli ATA

Un altro errore riguarda il solo personale ATA, che fanno di questa categoria quella in assoluto più penalizzata in questa fase di avvio dell’anno scolastico.

In particolare deve prestare attenzione chi è inquadrato in queste due qualifiche:

  • Collaboratore Scolastico – KA41
  • Assistente Amministrativo – KA43

Ai neo assunti a partire dal 1° settembre 2024 è stata attribuita una posizione organizzativa errata. Ciò ha determinato il riconoscimento di una voce stipendiale più alta, con le conseguenza che nel mese di novembre dovranno restituire circa 113 euro.

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