Manca poco al ponte di Ognissanti del 1° novembre. Essendo che quest’anno la data cade di venerdì molte regioni italiane hanno deciso di fare ponte, sospendendo quindi le lezioni e le operazioni scolastiche non solo venerdì 1 ma anche sabato 2 novembre.
Si tratta di una boccata d’aria fresca per tutti, docenti e ATA, soprattutto per chi è alle prese con i nuovi concorsi.
Tuttavia, non c’è un’indicazione comune a livello nazionale sull’effettiva chiusura delle scuole. Si tratta bensì di una scelta che cambia da regione a regione.
Vediamo i dettagli.
Quali Regioni
Le regioni italiane che hanno deciso fermare le attività scolastiche per il ponte di Ognissanti, quindi anche sabato 2 novembre 2024 e che quindi prevedono il rientro a scuola lunedì 4 novembre sono:
- Abruzzo
- Basilicata
- Calabria
- Campania
- Emilia Romagna
- Friuli Venezia Giulia
- Marche
- Molise
- Puglia
- Sardegna
- Sicilia
- Veneto
- Umbria
- Valle d’Aosta
- Provincia autonoma di Bolzano: stop dal 26 ottobre al 3 novembre
- Provincia autonoma di Trento: stop dal 31 ottobre al 3 novembre
Per le altre Regioni non è previsto ponte, tuttavia nulla vieta ai singoli collegi docenti di sospendere le attività sabato 2 novembre.
Per maggior chiarezza pubblichiamo i calendari scolastici regionali 2024/25.
Sciopero Scuola 31 ottobre 2024
Con la partecipazione allo sciopero del 31 ottobre 2024 i docenti e gli ATA che non si presenteranno a scuola potranno portare a 4 le giornate di stop:
- 31 ottobre
- 1° novembre
- 2 novembre (se deciso dal Collegio dei Docenti)
- 3 novembre (domenica)
La partecipazione allo sciopero ha però un “costo”, per via della trattenuta che sarà applicata sul Cedolino. Per conoscere gli importi trattenuti per ogni qualifica clicca qui.