Sull’adeguamento delle pensioni minime all’inflazione non è finita. Se la prima versione della Manovra prometteva un aumento di 3 euro a partire dal 1° gennaio 2025, dopo un emendamento di Forza Italia gli importi potrebbero cambiare. Si va verso 23 centesimi giornalieri in più.
Emendamento di Forza Italia alla Manovra
Il partito di maggioranza che più di tutti punta ad un innalzamento congruo degli assegni al minimo è Forza Italia. Obiettivo di legislatura del partito guidato da Antonio Tajani è raggiungere i 1.000 euro nel 2027. Non di semplice realizzazione considerato che le cifre attuali sono ancora distanti da quel valore. E così nel frattempo ci si accontenta di importi molto più bassi.
Come l’emendamento alla Manovra di Bilancio presentato da Forza Italia alla Camera dei Deputati. Esso prevede un ulteriore incremento delle pensioni minime, non del 2,2% ma del 2,7% per gli over 75.
La pensione minima salirà a 621 euro
In questo modo – fa notare la Uil pensionati – l’aumento non sarebbe di 3 euro ma di 7. Dai 614,77 euro attuali del 2024 non si passerebbe più a 617,89 ma a 621 euro circa.
“Adesso si che i pensionati potranno darsi a spese pazze. Non più 10 centesimi al giorno ma 23. No comment”, dichiara il Segretario generale Uilp Carmelo Barbagallo in una nota.