Sono visibili già da qualche giorno gli arretrati che saranno liquidati a circa 325.000 lavoratori, tra docenti e ATA.
NoiPA ha deciso di unificare la data per tutti: il 26 novembre quindi saranno accreditate partite stipendiali di natura diversa.
Vediamo in dettaglio gli emolumenti in arrivo e cosa sapere.
Anticipo Contratto: liquidati gli importi “dimenticati” nei mesi precedenti
L’Anticipo Contratto è un diritto di tutti i lavoratori della Scuola e spetta nei mesi di carenza contrattuale. Cioè a partire da quando il CCNL Istruzione e Ricerca scade e fino al suo rinnovo. Quello attuale è scaduto il 31 dicembre 2021, l’anticipo in erogazione riguada il triennio 2022-2024. E’ un modo per ristorare (parzialmente) il personale scolastico e difendere il potere di acquisto degli stipendi.
Da settembre in avanti NoiPA ha erroneamente escluso una parte del personale scolastico da questa voce stipendiale. Nello specifico: neo assunti in ruolo, supplenti annuali e supplenti brevi. Esclusi gli insegnanti di religione.
Questi arretrati sono stati emessi con l’Emissione urgente di metà mese e visibili in un cedolino a parte. Inizialmente il loro accredito era previsto per venerdì 22 novembre. A seguire NoiPA ha spostato tutto a martedì 26. Gli importi (lordi e netti) sono stati indicati nella tabella riportata in questo articolo.
Un cedolino NoiPA “tipo” è quello che segue, dove la voce in pagamento è indicata come:
”ARRETRATI ANTICIPO RINNOVO CCNL 2022-2024 AC”
Stipendi Arretrati per Supplenti Brevi
Il 26 novembre è la data in cui saranno accreditate le mensilità stipendiali arretrati attese dai Supplenti brevi e saltuari. Anche questi docenti e ATA quindi troveranno “risposta” dopo lunghi periodi senza stipendio.
Come si può vedere in questa foto la data di esigibilità della rata relativa ad ottobre è il 26/11/2024:
Ad alcuni supplenti il servizio Istanze OnLine ha notificato questo messaggio: ‘verifica disponibilità pos in corso’. Significa che la scuola ha autorizzato il pagamento ma il ministero non ha soldi per pagare. In questi casi c’è ancora da attendere.